Google pianifica di fare da sé con i SoC per smartwatch come fa già da qualche anno con quelli per gli smartphone, almeno per quanto riguarda la progettazione. È la notizia che emerge da una fuga di notizie direttamente dalla divisione gChips di Google, con i colleghi di androidauthority.com che scrivono di aver avuto accesso ad alcuni documenti nei quali vengono dettagliati i piani per arrivare a un Tensor progettato in maniera specifica per gli smartwatch, quei Pixel Watch che attualmente usano chip Snapdragon.
Il percorso dei Pixel Watch, fin qui, è stato piuttosto travagliato. La prima generazione è arrivata sul mercato con un anno di ritardo rispetto alle previsioni, e con un processore (Exynos 9110) che lasciava a desiderare sotto diversi aspetti, dalla connettività a - soprattutto - la gestione energetica. Il tiro è stato corretto con Pixel Watch 2 e il suo Snapdragon W5 Gen 1, usato anche sull'attuale Pixel Watch 3 e risalente al 2022. Ma sembra che Qualcomm non abbia in canna una "Gen 2", dunque per Watch 4 e 5 Google cosa farà?
IL TENSOR PER WEARABLE CONOSCIUTO COME 'NPT'
Su Pixel Watch 4 ancora non ci sono indicazioni, ma in assenza di novità dal partner che dà più garanzie - Qualcomm - Google potrebbe confermare il W5 Gen 1. Per Pixel Watch 5 invece si ragiona in grande: secondo il materiale che filtra da gChips, Google sarebbe al lavoro su un Tensor per indossabili che avrebbe come orizzonte temporale il 2026, cioè l'anno di Pixel Watch 5. Il nome in codice del Tensor per i wearable è NPT, che secondo i colleghi potrebbe essere l'acronimo di Newport Beach, in linea con l'abitudine di affibbiare a ogni Tensor il nome di spiagge famose della California (il Tensor G5 dei Pixel 10 è LGA, Laguna Beach).
Al progetto Tensor per smartwatch Google lavorerebbe da inizio 2023, lo lascia intendere la data del documento (il che, d'altro canto, suggerisce cautela, qualcosa nel frattempo potrebbe essere cambiata). Non sorprenda che tra il progetto e la disponibilità del chip ballino 3 anni, dalla progettazione all'effettiva realizzazione in serie di questo genere di componenti passa infatti parecchio tempo, e 3 anni sono del tutto in linea con le normali tempistiche.
CORE NON RECENTISSIMI
L'unico dettaglio presente nel documento sul Tensor per smartwatch - si legge nel report dei colleghi - riguarda il numero e la tipologia dei core:
- 1x core Cortex-A78
- 2x core Cortex-A55.
Una configurazione a tre abbastanza insolita, con l'A78 a farsi carico delle operazioni che richiedono potenza e i due A55 a gestire quelle poco impegnative, sulle quali si può risparmiare energia. Attira l'attenzione invece la scelta dei core: sia l'A78 che l'A55 sono dei progetti abbastanza datati, l'ultimo risale al 2017. Allo stesso tempo però è una scelta diffusa, quella di puntare per gli smartwatch su core "anziani" realizzati però con processi produttivi recenti, vedi lo Snapdragon W5 Gen 1 che usa dei vecchissimi Cortex-A53 (risalgono al 2012!) ma con processo produttivo a 4 nm, abbastanza attuale.
Per il Tensor dei Pixel Watch, è possibile che Google usi un processo produttivo a 3 nanometri, che nel 2026 non sarà recentissimo ma nemmeno vecchio. Altra incognita riguarda il modem. Quello dell'Exynos 9110 del primo Pixel Watch non era un campione di efficienza, ma per il suo chip per smartwatch Google non ha un suo modem: cosa farà?
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