Google ha iniziato a distribuire una nuova funzionalità davvero interessante per Google Lens, che permette agli utenti di effettuare ricerche basate sui video, anche girati al momento. Questa innovativa caratteristica, presentata in anteprima durante la conferenza per sviluppatori Google I/O 2024, sta ora raggiungendo alcuni utenti Android, come riportato dall'esperto Mishaal Rahman.
La nuova funzione consente agli utenti di porre domande su qualsiasi cosa sia presente in un breve video, e Google Lens si occuperà di trovare le risposte. Potrebbe diventare una killer feature se ci pensiamo bene.
Un esempio pratico d'utilizzo, potrebbe essere quello di un dispositivo che non funziona correttamente, per cui l'utente può registrare un breve video dell'oggetto in questione e chiedere di isolare la possibile problematica. Più semplicemente la funzione può essere utilizzata per identificare i contenuti e fornire delle descrizioni.
You can now send a video to Google to ask questions about it!
If you open Google Lens on Android and hold down the shutter button, it'll record a short video that you can ask a question about.
If you're in a region where AI overviews are enabled, then you'll get an AI-generated… pic.twitter.com/qeGWy6u1TM
Secondo Google, questa funzionalità può far risparmiare tempo ed energie agli utenti, eliminando la necessità di trovare "le parole giuste per descrivere il problema". Dopo aver ricevuto la domanda, il sistema fornisce una panoramica generata dall'AI che descrive i passaggi e le risorse necessarie per risolvere il problema.
Per utilizzare questa funzione su Android, gli utenti devono aprire Google Lens e tenere premuto il pulsante dell'otturatore per registrare un video e porre una domanda. Rahman sottolinea che la funzione di ricerca video risponderà con una risposta generata dall'AI se la funzione AI Overviews è abilitata nella regione dell'utente.
Al momento del lancio, Google aveva annunciato che la funzione di ricerca video sarebbe stata inizialmente disponibile per gli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti, ma ci sono piani di espansione in altre regioni. Ciò significa che per provarla in Italia ci sarà da attendere ancora un po'.