Ma solo per dispositivi connessi allo stesso account Google
Google sta riservando particolari attenzioni a Nearby Share, il suo servizio per condividere file tra smartphone Android. Dopo aver infatti aggiornato l'app Files per metterlo ancora più in evidenza, ora sembra che l'azienda di Mountain View stia lavorando a una nuova funzione per permettere la condivisione senza richiedere l'approvazione.
Ovviamente l'approvazione è importante per impedire a potenziali aggressori di inviare file o applicazioni a un dispositivo senza che il proprietario ne sia consapevole, e infatti la nuova funzione si chiama "Condivisione Automatica" (Self-Share), e permette di saltare l'approvazione se i due dispositivi sono collegati allo stesso account Google. A scovarla, il sempre attentissimo Mishaal Rahman nell'ultima versione di Google Play Services.
Come si può vedere, ora sotto "Visibilità dispositivo", presente nelle impostazioni di Nearby Share, appare una nuova scheda chiamata "I tuoi dispositivi", che se selezionata permette appunto di condividere file tra dispositivi dello stesso utente.
La funzione era già stata notata a gennaio tra i commit di Chromium e indicava la possibilità di condividere file tra Chrome OS e dispositivi Android. Ora sembra che sia in arrivo proprio per gli smartphone e anche se al momento non abbiamo indicazioni di un rilascio imminente, continuate a seguirci per tenervi aggiornati!