Google Pixel 9 Pro, parte della RAM è dedicata all'intelligenza artificiale

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Come abbiamo confermato in fase di lancio, i nuovi smartphone Pixel 9 di Google hanno un bel po’ di RAM in più rispetto ai loro diretti predecessori, e Google stessa ha dichiarato che questo significativo upgrade è dovuto principalmente all’intelligenza artificiale generativa a bordo del dispositivo - in una parola, Gemini. I test dei primi utenti che hanno avuto la possibilità di metterci mano lasciavano addirittura intendere che Google avesse deciso di limitare in qualche modo la RAM disponibile per le app, e i colleghi di Android Authority ci offrono una conferma al di là del ragionevole dubbio, anche se ci sono alcuni dettagli e osservazioni da fare.

Sostanzialmente, la fonte ha confermato che, almeno su qualche modello di Pixel 9, esiste una partizione nella RAM a cui può accedere solo l’intelligenza artificiale. La partizione è stata rilevata su un Pixel 9 Pro XL, mentre manca su Pixel 9, il che ci fa supporre che anche il Pixel Pro 9 e il Pixel 9 Pro Fold, siano dotati della stessa partizione. Questa “AI Partition” è grande circa 3 GB, ed è accessibile solo al processo AICore di Android e alla TPU del chip Tensor.

AICore è un’applicazione introdotta con Android 14 e si occupa di gestire i modelli AI, le runtime, la sicurezza e altre funzioni di Gemini Nano. Nei dispositivi in cui la partizione AI è presente, AICore viene immediatamente precaricato in RAM anche se l’utente non la usa e non l’ha mai usata. Interessante osservare che la AI Partition non si trova nemmeno sul Pixel 8 Pro, il flagship dell’anno scorso.

Capire perché è piuttosto facile se si guarda la RAM a bordo dei device: 12 GB per Pixel 8 Pro e Pixel 9, 16 GB per tutte le varianti di Pixel 9 Pro. In concreto, significa che per l’uso “tradizionale” che conosciamo della RAM, ovvero mantenere app e file per l’uso pronti per l’uso da parte del processore, i Pixel Pro hanno ricevuto un upgrade pressoché inesistente rispetto all’anno scorso, 1 GB. Per contro, naturalmente si potrebbe argomentare che 12 GB sono più che sufficienti per qualsiasi tipo di utilizzo che si possa fare di un dispositivo mobile, anche molto intenso.

(aggiornamento del 14 agosto 2024, ore 10:05)


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