Anche Google si unisce al sempre più vasto isolamento della Russia da parte delle società occidentali per via della guerra in Ucraina: il colosso di Mountain View ha annunciato che disattiverà temporaneamente ogni tipo di transazione finanziaria sul Play Store. Gli utenti russi non potranno comprare app o giochi, effettuare acquisti in-app o rinnovare/attivare abbonamenti. App e giochi gratuiti continueranno a essere disponibili al download regolarmente, così come i contenuti acquistati in precedenza.
Stando all'annuncio di Google, comparso come articolo nel sito di assistenza della Play Console (link in FONTE), la decisione non è ideologica o politica, ma una mera conseguenza delle interruzioni dei sistemi di pagamento, a loro volta causate dalle varie sanzioni decise da governi, istituti e società private. Per gli sviluppatori coinvolti, Google osserva che è possibile rendere tutti i contenuti a pagamento gratuiti, anche solo temporaneamente.
A differenza di altre grandi società come Netflix, Microsoft o Sony, Google ha finora mantenuto un approccio meno aggressivo nei confronti della Russia, concentrandosi sugli sforzi per aiutare la popolazione ucraina - per esempio concedendo i propri uffici polacchi per l'accoglienza dei rifugiati, donando circa 15 milioni di dollari per aiuti umanitari e regalando 5 milioni di dollari in crediti pubblicitari alle associazioni umanitarie per sponsorizzare le raccolte di fondi.
Google ha anche attivato funzionalità speciali sui propri servizi software, soprattutto il motore di ricerca, tra cui un sistema di allerte e dettagli in primo piano per chi cerca informazioni su evacuazione o rifugi e la creazione della SERP (Search Engine Results Page) relativa alla "invasione russa dell'Ucraina nel 2022". Il team di cybersicurezza è inoltre in allerta generale per contrastare attacchi informatici e operazioni propagandistiche.
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