Una delle novità più interessanti apportate da Google con Android 12 su smartphone risponde al concetto di Material You, la nuova personalizzazione grafica automatica del sistema in base allo sfondo impostato dall'utente.
Nelle ultime ore Google, tramite il suo Color Scientist, Platforms & Ecosystems James O'Leary, ha riferito di aver rilasciato la libreria open-source per sviluppare secondo i canoni del Material You. Nell'annuncio è stato anche pubblicato un interessante post in cui viene descritto le basi sulle quali Google ha fondato il Material You: queste corrispondono al principio HCT (hue, chroma, tone) ideato da Google per sostituire l'approccio HSL (hue, saturation, lightness) e avere una maggiore personalizzazione e scalabilità.
Tutto parte dall'analisi dello sfondo impostato dall'utente e delle sue tonalità principali. Gli algoritmi Google individuano il colore predominante, vi costruiscono attorno uno spazio colore con diverse tonalità affini e poi generano 5 tavolozze di colori. Queste permetteranno agli sviluppatori di implementare in modo semplice l'interfaccia di sistema secondo le tonalità di colore coerenti con quella principale individuata allo step iniziale.
La libreria open-source per implementare il Material You nelle app e nei prodotti di terze parti è già disponibile al pubblico in Dart, Java e Typescript. La trovatre su GitHub a questo indirizzo.
Google ha anche affermato che la stessa libreria arriverà, sempre in modalità open-source, nei linguaggi SASS e shader GLSL per renderla compatibile con implementazioni su iOS.