Google ci ripensa, e rifà il look al widget della Ricerca all'insegna del minimalismo. Nell'ottobre del 2022 il colosso di Mountain View, con un aggiornamento, aveva introdotto ampie possibilità di personalizzazione per il widget: l'ultimo update dell'app Google sul canale beta (a partire dalla versione 15.30.x), invece, rimuove molte di quelle opzioni. Vediamo più nel dettaglio che cosa cambia.
MENO PERSONALIZZAZIONE, PI COERENZA
Attualmente sono quattro gli elementi su cui si può intervenire per personalizzare il widget della Ricerca Google:
- Logo: si può lasciare la classica G oppure scegliere il logo integrale
- Forma: è possibile scegliere tra il design rettangolare o quello più moderno, a pillola.
- Colore: standard, a contrasto quindi bianca logo nero o nera logo bianco, oppure una terza via: personalizzazione totale.
- Ombreggiatura: e cioè è possibile regolare il livello di trasparenza del widget rispetto allo sfondo.
Con la versione più recente della beta dell'app Google, come detto, molte di queste opzioni scompaiono. Il design della barra è predefinito, ed è quello a pillola, effettivamente l'unico che dialoga ancora con la moderna identità visiva introdotta con Material You: l'opzione rettangolare era decisamente anacronistica.
Per quanto riguarda i colori, le opzioni sono quattro: tema chiaro, tema scuro, sistema (e cioè uno tra tema chiaro o tema scuro a seconda di quello impostato dell'utente per l'interfaccia generale dello smartphone) e infine la novità, "Device", e cioè il tema dinamico che segue i colori dello sfondo, sempre in salsa Material You.
Infine, le icone della "G", della ricerca vocale e di Google Lens mantengono il design a quattro colori (ora l'opzione e chiara e quella scura presentano icone monocromatiche nere o bianche): un'altra scelta che va nella direzione di un maggiore controllo sul brand, conservando quegli elementi identitari che lo definiscono pur lasciando all'utente qualche margine di personalizzazione.
Le novità di cui vi parliamo, come detto, allo stato attuale sono in fase di distribuzione su smartphone Pixel e Samsung Galaxy che abbiano installato la versione beta dell'app Google: l'update al momento è disponibile solo per un numero ristretto di utenti, ma è solo questione di tempo prima che raggiunga gradualmente un pubblico più vasto.