Dopo qualche imprevisto, finalmente è stato rilasciato l'aggiornamento di gennaio del Google Play System di Android. L'update, inizialmente rilasciato a gennaio, era stato ritirato dopo aver causato dei problemi alla memoria interna di alcuni smartphone. In particolare, degli utenti, dopo l'installazione dell'aggiornamento, avevano notato l'arresto di più app nonché un funzionamento errato della memoria interna del proprio dispositivo.
Per questo motivo, il 1° febbraio, Google ha pubblicato le istruzioni per una correzione manuale delle criticità. Tuttavia, questo processo è apparso da subito piuttosto complesso visto che occorreva abilitare la modalità sviluppatore, scaricare gli strumenti di sviluppo, collegare il dispositivo e digitare i prompt dei comandi giusti per eliminare manualmente i pacchetti con bug. In ogni caso, l'update ora è in fase di rilascio, con gli utenti che sperano che stavolta sia privo di bug.
Facendo un passo indietro, è la seconda volta in quattro mesi che un aggiornamento automatico di Android inneschi delle criticità sugli smartphone.
Ci riferiamo in particolare modo alla criticità che emerse su diversi Pixel dopo l'installazione di Android 14. Alcuni utenti, infatti, affrontarono problemi di bootloop e impossibilità nel leggere correttamente lo storage interno.