GTA 6 è stato davvero rimandato al 2026?

Kotaku, celebre portale dedicato al mondo dei videogiochi, nei giorni scorsi ha riportato la notizia secondi cui Grand Theft Auto 6 sarebbe stato rimandato al 2026. Fonti vicine a Rockstar Games avrebbero riferito ai giornalisti di Kotaku che problemi interni avrebbero causato un possibile rinvio a fine 2025 o, nel caso peggiore, addirittura al 2026.

Ne avevamo già parlato in un articolo dedicato.

A confutare, in parte, quanto affermato dal portale di videogiochi, ci sarebbe la decisione di Rockstar Games di limitare il lavoro dei dipendenti da remoto. Rockstar a fine febbraio avrebbe infatti richiamato in ufficio tutti gli sviluppatori del team, richiedendo la presenza fissa 5 giorni su 5 in sede a partire dal mese di aprile. Questo servirebbe non solo a intensificare gli sforzi, vista l'importanza del gioco, ma anche a ridurre al minimo i possibili furti di dati o anticipazioni, come tra l'altro già successo con il trailer ufficiale. Se vi ricordate, Rockstar dovette pubblicarlo in anticipo proprio perché il materiale era trapelato ore e ore prima del previsto. Nella nota inviata da Rockstar ai suoi dipendenti si parla, tra le altre cose, di "rispettare le scadenze".

In ogni caso, mettiamola così: nel 2025 sarebbero già passati 12 anni dal lancio di GTA 5, e qualche mese in più non cambierebbe molto la situazione.

Anzi, se servissero al team di sviluppo a migliorare ulteriormente il loro gioco, vista l'eccellenza raggiunta dal predecessore e visto anche l'hype del pubblico a riguardo, non ci sarebbe nulla di male.

Nonostante si tratti di voci prive di conferma, tanto è bastato per avere un impatto negativo su Take-Two, il publisher di Rockstar Games.

Per via dell'articolo di Kotaku si è scatenato un po' di panico online e sui canali social di tutto il mondo, tanto da far calare il valore delle azioni di Take-Two del 5,2% nell'ultima settimana di marzo. Una roba davvero assurda, considerato, per ribadirlo nuovamente, che Rockstar non ha detto niente a riguardo. Anzi, la mossa di richiamare i dipendenti in ufficio per massimizzare gli sforzi e ridurre i leak dovrebbe in qualche modo calmare gli spiriti, ma in realtà sono sufficienti voci di corridoio non confermate in alcun modo per spargere il panico. Se non altro è arrivata anche un'altra illustre smentita, quella di Bloomberg. Il portale in questione è decisamente più affidabile di altri in tema di anticipazioni, e da quanto riportato dai suoi giornalisti, non c'è ancora alcun segnale che possa in qualche modo indicare un ritardo nello sviluppo di GTA 6.

Prima di tutte queste voci di corridoio, smentite, panico e cali di valore delle azioni, era spuntata fuori la data del 18 febbraio 2025.

Si avrebbe quindi la conferma di un lancio nel primo trimestre del 2025, e in parte avrebbe senso, visto che a fine marzo di ogni anno si chiude l'anno fiscale. Ma anche in questo caso non ci sono conferme di alcun tipo. Per avere qualche informazione ufficiale a riguardo di quella che potrebbe essere la vera data di uscita di GTA 6 si dovrà probabilmente attendere dicembre 2024.