Honor AI Defocus ambisce a combattere la miopia, ecco come funziona

1 week ago 66

Tra le diverse chicche di Honor Magic V3, il pieghevole dell'azienda cinese ufficiale in Italia da ieri, di cui trovate qui la nostra recensione, c'è AI Defocus Eye Protection, tecnologia sviluppata da Honor che debutta proprio su Magic V3.

Ogni volta che si utilizza Magic V3 per più di mezz'ora, all'interno della Magic Capsule appare una notifica che aggiorna sul tempo trascorso guardando lo schermo e che invita ad attivare l'AI Defocus. Ma in cosa consiste nello specifico? I colleghi di androidcentral.com hanno ottenuto del materiale tecnico da Honor che consente di andare a fondo della questione, scoprendo peraltro che AI Defocus non è un'esclusiva di Magic V3 ma che caratterizza anche il tablet MagicPad 2, arrivato ieri in Italia insieme allo smartphone.

 difficile fare di meglio lato hardware

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SIMULA LE ABITUDINI CHE DOVREMMO AVERE E NON ABBIAMO

La miopia è un problema sempre più presente nel mondo attuale. Gli esperti stimano che circa metà della popolazione mondiale ne sarà affetta entro il 2050, un "regalo" del progresso tecnologico che ci porta a stare per tantissime ore ogni giorno con gli occhi troppo vicini a uno schermo. L'insorgenza della miopia infatti è velocizzata dallo sforzo richiesto agli occhi per mettere a fuoco uno schermo che sta a distanza di un braccio o persino più vicino. AI Defocus di Honor ha l'ambizione di rallentare (se non invertire) il trend.

Come? Usando dei display specifici che combinano un'avanzata tecnologia OLED a un riconoscimento dinamico della scena tramite AI per ricreare gli effetti delle lenti Defocus Incorporated Multiple Segments (DIMS), che secondo studi scientifici risultano efficaci nel rallentamento del processo che conduce alla miopia, cioè il cosiddetto allungamento dell'occhio. In un documento fornito ai colleghi, Honor, spiegando la tecnologia, cita diversi studi scientifici che hanno dimostrato come le soluzioni a defocus simulato possono migliorare la vista se usate con regolarità già in un periodo che va dai 45 minuti alle 2 settimane.


La tecnologia opera separando i colori in modo da poterne mettere a fuoco alcuni e sfocarne altri. In sostanza, è come se lo schermo di tanto in tanto simulasse l'atto di distogliere lo sguardo dal dispositivo e rivolgerlo verso un oggetto più lontano, simula cioè quello che dovremmo fare noi per salvaguardare la vista e che invece non facciamo, "bloccandoci" sugli schermi senza alzare lo sguardo per lunghi periodi. È difficile sia da spiegare che da far vedere attraverso una telecamera, ma il canale YouTube PhoneBuff è riuscito a renderlo bene anche in video.

Il principale limite della tecnologia AI Defocus di Honor è che per il momento funziona solo con i contenuti delle app YouTube e Amazon Kindle, ma l'azienda ha già fatto sapere di essere al lavoro per espandere la compatibilità. Un optometrista consultato dai colleghi non è convinto che AI Defocus possa dare a chiunque i benefici che si avrebbero modificando le proprie abitudini, ma è comunque un aiuto che per alcuni sarà anche efficace. La soluzione indubbiamente migliore per rallentare la miopia è quella di ridurre il tempo trascorso con gli occhi vicini a uno schermo, ma chi per lavoro non ha alternative può sperare che soluzioni come quella di Honor o altre che dovessero arrivare in futuro, magari pure più efficaci, possano aiutarci a ridurre i "danni da display".

Altrimenti servono degli occhiali, o ancor meglio, consiglia un professionista ai colleghi, adottare la regola del "20/20/20", e cioè ogni 20 minuti trascorsi davanti a uno schermo distogliere lo sguardo per almeno 20 secondi in cui si osserva qualcosa a 20 piedi di distanza, cioè ad almeno 6 metri dagli occhi.

CODICE SCONTO: AHDBLOG500.

VIDEO

Honor Magic V3 disponibile online da Comet a 1,999 euro.

(aggiornamento del 05 settembre 2024, ore 20:15)


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