HTC vuole risorgere della ceneri con uno smartphone top gamma

2 years ago 200

HTC e smartphone di fascia alta: anni fa era un binomio scontato, ma nel tempo le cose sono cambiate. L'azienda taiwanese ha dovuto fare i conti con la dura realtà di un mercato in cui la competizione è diventata sin troppo serrata e non è più riuscita a tenere il passo dei grandi marchi cinesi (Oppo, Xiaomi e Vivo) che oggi sono nella scia dei colossi Apple e Samsung.

C'è da dire che, a differenza di altri grandi aziende che un tempo erano protagoniste nel mercato smartphone - si pensi alla fine del marchio BlackBerry -, HTC non è mai del tutto uscita di scena, ma è stata costretta a volare molto bassa proponendo dispositivi di fascia entry level o al limite media, spesso restringendone la distribuzione ai mercati asiatici.

Arrivano però notizie interessanti sul possibile ritorno del marchio taiwanese nel segmento degli smartphone top gamma: HTC sta pianificando un nuovo modello di fascia alta, con l'obiettivo di lanciarlo ad aprile prossimo. A riportare la notizia è DigiTimes che cita dichiarazioni del General Manager di HTC Vive (per la regione Asia-Pacifico), Charles Huang, rilasciate nel corso di un evento tenuto al MWC 2022.

Se il progetto andrà in porto, si tratterà del primo nuovo top gamma di HTC lanciato dal 2018: l'ultimo era stato l'U12+, mentre la doppietta di terminali Exodus (uno lanciato nel 2018 e l'altro nell'anno successivo) ha fatto storia a sé esprimendo il tentativo di HTC di sfruttare l'interesse per le criptovalute con due cryptophone.

PERCH UN NUOVO TOP GAMMA

Da notare che a citare lo smartphone è un dirigente di HTC Vive, la divisione che porta avanti i progetti relativi alla realtà virtuale, su cui attualmente si poggia gran parte del fatturato dell'azienda (v. introiti generati dai visori Vive impiegati in ambito aziendale). Il senso del nuovo smartphone di fascia alta si coglie considerandolo parte integrante di questo ecosistema. Il dirigente sottolinea infatti che il dispositivo sarà profondamente integrato con Viveverse, la piattaforma open source di HTC dedicata al metaverso. L'idea è quindi di usarlo per catturare l'attenzione degli utenti interessati alla Realtà Aumentata e Virtuale.

Progetto sulla carta sensato, ma con vari nodi da sciogliere. Prima di tutto quello delle risorse di cui HTC dispone per progettare e produrre un top gamma - HTC nel 2018 ha venduto una corposa fetta della sua divisione smartphone a Google - poi quanto sarà ampia la distribuzione, visto che l'Azienda nel tempo ha ridotto anche la sua rete di vendita, ed infine quanto il prodotto sarà in grado di catturare l'attenzione del pubblico facendo leva su una funzione - l'accesso al metaverso - tornata sì alla ribalta dopo le ultime mosse di Facebook Meta, ma non ancora diventata di comune utilizzo o considerata indispensabile.


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