Huawei Mate 70 Pro, qualche anticipazione su design e novità tecniche

2 months ago 148

Nelle scorse ore è trapelata in Rete una nuova immagine di quello che dovrebbe essere Huawei Mate 70 Pro, il prossimo smartphone top di gamma del colosso cinese. Il render mostra solo una parte del lato posteriore, purtroppo, ma se non altro è quello “che conta” - ovvero quello con il modulo fotografico, il che ci permette di confrontare il nuovo look con quello della generazione precedente.

Le differenze sono tutto sommato modeste: il concetto fondamentale, ovvero quello di un enorme “oblò” centrale che ospita ottiche, sensori e flash, rimane quello, ma cambia un pochino la finitura e la disposizione dei vari elementi. Purtroppo la qualità delle immagini è piuttosto scarsa, e abbiamo ragione di credere che siano state anche in qualche modo alterate o ritoccate - la prospettiva delle scritte non è per niente convincente, ma del resto sono indiscrezioni e come tali vanno recepite.

A corredo abbiamo anche qualche dettaglio tecnico, sempre molto apprezzato, che evidenzia gli upgrade relativamente modesti rispetto alla precedente generazione. A quanto pare la fotocamera frontale passerà da 50 MP a 60, mentre la ultra-grandangolo e la telefoto rimarranno “ferme” a, rispettivamente, 12 e 48 MP. Naturalmente non è da escludere che a parità di megapixel Huawei abbia implementato sensori più raffinati o grandi, ma per ora non ci sono dati a riguardo. Possiamo solo aggiungere che, sempre secondo le indiscrezioni, lo zoom ottico della telefoto rimarrà 5X, e che l’obiettivo sarà periscopico.


Huawei, storicamente una delle principali innovatrici nel campo di ottiche e hardware fotografico, aggiornerà anche la selfie cam frontale, passando da un sensore a 32 MP (naturalmente con pixel binning e output a 8 MP) a uno a 48 (12 MP). Ci sarà anche un sensore ToF 3D per il riconoscimento del volto. Infine, al di là della fotografia, concludiamo con il chip: ci sarà un Kirin 9100, su cui per il momento però non abbiamo maggiori informazioni. Il display dovrebbe rimanere da 6,8" circa.

Vale la pena ricordare che a causa del ban imposto dagli Stati Uniti Huawei è sostanzialmente isolata dai più importanti partner hardware/software a livello globale: in soldoni, significa niente Google per Android e niente Samsung o TSMC per la produzione di chip in grado di competere con Qualcomm, MediaTek o Apple. Questo limita un bel po’ Huawei a livello internazionale, ma non le impedisce di prosperare in patria. Vero, i Kirin prodotti appoggiandosi alla connazionale SMIC sono qualche anno indietro, proprio a livello di processo produttivo, ma sono evidentemente più che adeguati nell’uso quotidiano.


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