Tutti coloro che guidano auto devono ovviamente confrontarsi con la sicurezza stradale, un aspetto che deve avere sempre la massima priorità. E ci sono aspetti della sicurezza stradale che dipendono anche dagli strumenti che abbiamo in dotazione in auto.
Tra le norme più importanti per la sicurezza stradale troviamo ovviamente l'obbligo di usare pneumatici adatti alle condizioni della strada che si percorre. In questo contesto, ci riferiamo alle catene da neve.
Attualmente sul mercato sono presenti diverse soluzioni per assicurare una guida conforme alle norme sulle strade di montagna, o più in generale, sulle strade in cui è possibile incontrare neve o ghiaccio. Sappiamo infatti che alcune auto si rifanno alle catene da montare alle gomme, mentre su altre troviamo pneumatici adatti a tutte le condizioni, i cosiddetti "4 stagioni".
A volte però questa tipologia di pneumatici non è abbastanza per guidare su strade ghiacciate o ricoperte di neve, così come altre volte non è possibile, oppure è poco pratico, montare la catene da neve.
In tutti questi casi potrebbe collocarsi l'idea che Hyundai ha appena brevettato. Parliamo di pneumatici con le catene adattive integrate.
Le gomme che ha ideato Hyundai infatti integrano dei componenti in metallo al loro interno, disposti trasversalmente alla sezione corta della gomma. Tali componenti avrebbe la proprietà di reagire a un impulso elettrico, fornito con un pulsante dall'auto, estendendosi in termini dimensionali. Questo porterebbe quindi a un'attivazione delle catene, da avviare verosimilmente quando si incontrando condizioni stradali impervie.
Allo stesso modo, ovvero tramite la pressione di un pulsante sarà possibile far tornare tali componenti alle loro dimensioni originali, disattivando di fatto le catene adattive. Rimane ancora da capire come farà il sistema che le gestisce a discernere tra impulsi elettrici forniti dall'auto da quelli meccanici che vengono generati durante la guida.
Al momento Hyundai ha semplicemente brevettato l'idea che abbiamo appena descritto. Quindi è difficile immaginare se e quando verranno realizzati degli pneumatici con questa tecnologia.
Di certo ci farebbero comodo.