AMD lancia la sfida agli Intel Lunar Lake con una nuova serie di processori per notebook tutta dedicata all'intelligenza artificiale: parliamo dell'inedita serie AMD Ryzen AI 300, realizzata con le nuove tecnologie Zen 5 e XDNA 2. Più che un'evoluzione si tratta di una rivoluzione, che parte dal nome e si ripercuote su tutte le caratteristiche di questi nuovi chip.
Prima di tuffarci nell'analisi dei nuovi Ryzen AI 300, vi consigliamo di dare un'occhiata anche ai nuovi processori per PC desktop della gamma AMD Ryzen 9000, presentati pochi minuti fa al Computex 2024.
NPU AMD XDNA 2
Per capire come sono fatti i nuovi Ryzen AI 300 dobbiamo prima parlare di AMD XDNA 2, la nuova NPU a 8 bit integrata a fianco della CPU sui chip Ryzen. Questo è il componente che rende davvero "a prova di AI" il processore, come richiesto da Microsoft.
I passi in avanti rispetto alla prima generazione sono evidenti: con XDNA 2 potete avere un incremento fino a 5x della capacità computazionale e fino al doppio dell'efficienza energetica.
La nuova NPU garantisce fino a 50 TOPS ed è dunque capace di sfruttare tutte le potenzialità di Copilot+, l'AI di Microsoft integrata sui nuovi notebook con Windows 11.
Stando ai dati di AMD, XDNA 2 al momento è la NPU più potente del mondo, anche più di quella che sarà integrata su Snapdragon X Elite, sui chip Intel Lunar Lake e su Apple M4. Un dato che al momento non possiamo verificare, ovviamente, ma che sarà sicuramente oggetto dei nostri test non appena avremo tra le mani i portatili con i chip di nuova generazione.
Processori AMD Ryzen AI 300
I nuovi chip di serie AMD Ryzen AI 300 sono tra i più avanzati mai lanciati da AMD, perché uniscono le tecnologie appena arrivate sulla gamma desktop AMD Ryzen 9000 (l'architettura Zen 5) ad innovazioni esclusive per il mondo mobile, come XDNA 2 e RDNA 3.5. Ma andiamo per gradi.
Per prima cosa va spiegato il nome della serie, che parte direttamente da 300 invece che da 100, come sarebbe stato più naturale.
Questo perché AMD considera i nuovi Ryzen AI 300 come la terza generazione di chip mobile con tecnologia Ryzen AI, visto che prima c'erano stati i Ryzen 7000 e Ryzen 8000.
Se le prime due generazioni erano dotate di una NPU con pochi cavalli da sfruttare, la nuova NPU XDNA 2 punta molto più in alto, come detto nella sezione precedente. In più, sui Ryzen AI 300 sono montati anche i nuovi core con architettura Zen 5 (fino a 12 core / 24 thread) e la grafica integrata RDNA 3.5 (fino a 16 compute unit).
Sono due i modelli lanciati ufficialmente oggi: Ryzen AI 9 HX 370 e Ryzen AI 9 365. State bene attenti a questi nomi, che non seguono più il tradizionale schema nominativo di AMD, ma la sigla precede la numerazione. Trovate a seguire il grafico con tutte le caratteristiche tecniche.
Le capacità di questi nuovi chip per computer portatili sembrano eccezionali, almeno sulla carta. Secondo quanto dichiarato da AMD, il nuovo Ryzen AI 9 HX 370 è il miglior processore per sfruttare al meglio Copilot+ e batte senza problemi qualsiasi avversario, compresi Intel Core Ultra 185H, Snapdragon X Elite, Apple M3.
Lo scarto è netto, sia per le applicazioni di produttività che per il gaming.
I primi notebook dotati di un chip di serie AMD Ryzen AI 300 arriveranno sul mercato a partire da luglio 2024. AMD ha già preso accordi con diversi produttori come ASUS, Acer, HP, Lenovo e MSI, dunque prepariamoci a vedere un'ondata di PC Copilot+. I costi si prevedono molto alti, perché saranno tutti portatili top gamma.
AMD Ryzen AI 300 - Immagini
AMD Ryzen AI 300 - Immagini