Ora l'autonomia dovrebbe migliorare, e il resto?
Rabbit R1 è passato dall'essere al centro dell'attenzione per le importanti aspettative, quelle che lo hanno caratterizzato prima del lancio, all'esserlo per le critiche che gli vengono mosse dopo i suoi primi debutti. Nel frattempo riceve il suo primo aggiornamento software.
Giusto qualche ora fa abbiamo visto come sia trapelato che in realtà basta una singola app Android a muovere completamente Rabbit R1. Quindi non è difficile immaginare che un aggiornamento software possa migliorare l'esperienza utente con il dispositivo. L'aggiornamento in questione arriva sia a livello del dispositivo e sia a livello del cloud Rabbit.
L'aggiornamento dovrebbe risolvere uno suoi dei punti deboli di Rabbit R1, ovvero la scarsa autonomia. Ma non è l'unica novità, andiamo a vedere insieme il changelog associato all'update:
- Migliorate le prestazioni della batteria in idle fino a 5 volte.
- Migliore affidabilità del Bluetooth.
- Correzione di un problema che si presentava quando il dispositivo era collegato a un'auto.
- Migliore stabilità per il registratore vocale. Altro punto importante, visto che alcuni utenti lamentavano problemi di funzionamento del registratore vocale con la precedente build.
- Migliorata la localizzazione.
- Aggiunta la possibilità di selezionare il corretto fuso orario nelle impostazioni di sistema.
- Migliorata la velocità di caricamento dell'interfaccia grafica.
- Migliorata la gestione dei messaggi di errore.
- Migliorare la lettura dei codici QR.
Insomma, Rabbit tenta di migliorare l'esperienza utente con il suo dispositivo appena lanciato sul mercato.
Si tratta di un processo scontato quello che consiste nel migliorare e affinare progressivamente il software di un prodotto, soprattutto considerando che si tratta di un debutto assoluto per l'azienda.
Rimane però da capire quando arriveranno ulteriori funzionalità rilevanti, quelle che dovrebbero conferire a Rabbit R1 maggior senso di esistere. Ne abbiamo parlato in questo nostro approfondimento.