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Ho passato una settimana con Samsung Galaxy S25, non molto tempo ma il giusto per farmi già una idea ben chiara dello smartphone che ho tra le mani. Premessa: sono un amante e attuale utilizzatore di Galaxy S23 e Galaxy S24, quindi saltare sul carro di questa nuova generazione è stato piuttosto semplice ed immediato.
Questo nuovo Galaxy S25 prende il precedente Galaxy S24, rimuove il SoC Exynos 2400 al suo interno ed inserisce lo Snapdragon 8 Elite. Fine, più o meno. Finalmente possiamo sfruttare il Wi-Fi 7, il Bluetooth 5.4, gli speaker stereo sono stati ottimizzati, c'è una camera di vapore per la dissipazione (di poco) migliore, abbiamo 12GB di RAM, una batteria più facile da sostituire (e quindi l'operazione risulterà più economica e rischiosa) ed infine anche la ricezione migliora grazie al nuovo modem.
Il mio unico dubbio, ancora irrisolto, rimane sulla presenza di un terzo microfono, nascosto in Galaxy S24 sotto una delle tre fotocamere posteriori. Su questo nuovo Galaxy S25 tutte e tre le fotocamere sono decorate con dei "Camera Ring", degli anelli molto gradevoli alla vista ma che sono nulla più che un elemento estetico incollato sopra le fotocamere, esternamente. Sotto ad esse sarà rimasto il terzo microfono? Restiamo in attesa della risposta di Samsung, la risposta è sì, e proveniere direttamente da Samsung che ci ha rimosso ogni dubbio.
Tornando a noi, questo sarà solo uno dei tanti contenuti che ruoterà attorno a questo Galaxy S25, ed è per questo che già a distanza di una settimana ve ne inizio a parlare. Ho testato ancora poco la parte di AI, di feature extra, ho giusto giocato un po' con alcune personalizzazioni grafiche che vi mostrerò tra pochissimo, ma questa sarà una buona occasione per confrontarlo con Galaxy S24 e Galaxy S23 appena si aggiorneranno alla OneUI 7.
Ci saranno differenze? Qualche feature verrà resa esclusiva? Lo scopriremo assieme nelle prossime settimane. Ora non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo a parlare di questo nuovo "compattino". Prezzo di listino? Da 929€ a 1109€, ma sin dal day one c'è chi è riuscito ad acquistarlo a cifre stracciate, circa 400€ con anche la garanzia extra.
INDICE
DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA
Come anticipato poco fa, Galaxy S25 è identico, o quasi, a Galaxy S24. Ad un occhio più attento però risulteranno evidenti i 0.4mm in meno di spessore ed i 5g di peso in meno. Utilizzare uno smartphone sotto i 147mm di altezza e con soli 162 grammi di peso è una goduria vera e propria, una esperienza unica in mezzo ad un mare di smartphone enormi e da 230 grammi di peso, quasi un terzo in più.
Resta quindi il frame in alluminio piatto, ma con i bordi leggermente arrotondati, ed il Gorilla Glass Victus 2 per il vetro frontale e posteriore. Sarebbe stato incredibile vedere anche qui l'adozione del Gorilla Glass Armor che su S24u ed S25u rimuove quasi totalmente i riflessi.
Ci sono nuove colorazioni, noi abbiamo in test la Icyblue, un azzurrino sobrio, elegante ed unico. La Coralred esclusiva del Samsung Shop è però la vera punta di diamante ed è molto probabile che alla prima occasione buona sarà quella che mi porterò a casa. Anche la Navyblu, vista dal vivo, ha un buon appeal e probabilmente sarà la più venduta fra quelle classiche!
Tornando però a ciò che conta: sul frame abbiamo due microfoni, il carrellino per le due SIM (alternabili con le eSIM), la type-c con uscita video e supporto a DeX, lo speaker principale ed i soliti tasti funzione. Troviamo anche sei innesti in plastica per le antenne, esattamente nella stessa posizione di quelli a bordo del Galaxy S24.
IL COMPARTO FOTOGRAFICO DA PRO
Quando si acquista uno smartphone, soprattutto se di fascia alta, ci si aspetta sempre di avere fra le mani un telefono che ci permetta di scattare foto incredibili, sempre migliori rispetto alla scorsa generazione. Spesso quello che si desidera è un rinnovamento dell'hardware: nuovi sensori, nuove lenti, più megapixel, sistemi di messa a fuoco migliori, più lenti zoom e via dicendo.
Ecco, questo Galaxy S25 non porta niente di tutto ciò. Monta la stessa ultrawide dai tempi di Galaxy S20 (sei anni) e la stessa principale (più o meno) e tele di Galaxy S22 (quattro anni). Abbiamo un hardware sulla carta ormai di fascia media, anzi, alcuni telefoni medio gamma ormai hanno teleobiettivi o fotocamere principali migliori.
Quello che Samsung migliora, ogni generazione, è però il software di scatto. Pian piano, generazione dopo generazione, sono state introdotte varie migliorie. Esse sono minimali, decisamente marginali, se la vostra esperienza è "Punta, condividi e scatta". Se usate il JPEG della fotocamera stock, non potete aspettarvi risultati incredibili. Le foto saranno okay, buone, ma come sarebbero buone anche da uno Xiaomi 14 Ultra con quattro fotocamere e dei sensori incredibili.
Il problema è l'elaborazione della foto "Punta, condividi e scatta", che deve accontentare tutti, deve pompare i colori, alzare il contrasto, rendere tutto nitido, il cielo omogeneo, gli incarnati fosforescenti e via dicendo. Questo è quello che piace alla gente, e questo è quello che le aziende vi propongono quindi.
Seppur l'hardware quindi non cambi, se la vostra esperienza è quella descritta sopra, acquistare un Galaxy S25 o un iPhone 16 Pro o un Vivo X200 Pro è più o meno la stessa cosa. Certo, il teleobiettivo di questo S25 non è mai paragonabile a quello basato su un Isocell HP9, parliamo di una differenza hardware troppo netta, per fare un esempio, ma l'elaborazione "standard" sarà sempre banale.
Al contrario, se decidiamo si sfruttare le fotocamere di questo Galaxy S25 al loro massimo potenziale, seppur non abbiano un grande hardware, possono offrirci grandi soddisfazioni. Per fare ciò dovete scaricare "Expert RAW", l'applicazione ufficiale di Samsung per la "Fotografia Professionale". L'interfaccia grafica è un po' più ricca di funzioni e vi permetterà di scattare sia in JPEG sia in RAW, ma con una enorme differenza dall'app stock.
Expert RAW non ha al suo interno intelligenze artificiali, fotografie computazionali "piacione", non vi proporrà foto con tutte quelle lavorazioni elencate poco sopra. Lo scatto sarà molto più asseribile ad un "RAW" lavorato in modo semplice, pronto sì alla condivisione ma con colori tenui e dettagli originali ben presenti, tra i quali ovviamente anche il rumore digitale.
Il rumore digitale non è per forza qualcosa di male, che va nascosto ad ogni costo, fa parte delle foto. Possiamo attenuarlo leggermente, sì, ma a volte rende anche le foto uniche, "vere". Sopra e sotto trovate delle gallerie di foto scattate da Galaxy S23 e Galaxy S24 proprio in questa modalità, negli ultimi due anni, oltre che alcune foto di Galaxy S25.
I risultati sono paragonabili a quelli di qualunque altro top di gamma, esclusi quelli che hanno teleobiettivi con hardware molto migliore. In quei casi è impossibile replicare la profondità di campo, lo sfocato e via dicendo. D'altronde in un "Punta, condividi e scatta", le foto con zoom 3X ottico di questo S25 perdono da un mero zoom 3X digitale di un Google Pixel 8 o 9, soltanto con "Expert RAW" per l'appunto si riesce a dar lustro a queste fotocamere, anche senza usare i "RAW".
In ogni caso è giusto parlare anche di cosa abbiamo "sotto la scocca", un sensore principale da 50 megapixel, il GN3 da 1/1.56" supportato da lenti con apertura f/1.8, un sensore da 10 megapixel per il teleobiettivo 3X, il 3K1 da 1/3.94" e supportato da lenti f/2.4, ed infine abbiamo la ultrawide da 12 megapixel con IMX564 di dimensioni 1/2.55" e apertura focale delle lenti f/2.2 (senza autofocus). La selfie camera è una 3LU da 12 megapixel, dimensioni 1/3.2", lenti f/2.2 e autofocus.
La telefoto ha dimensioni identiche alle fotocamere ultrawide da 8 megapixel che tanto spesso critichiamo sui telefoni medio gamma, eppur qui grazie a delle lenti decenti ed un ottimo software si riescono a tirar fuori scatti accettabili, più che buoni come testimoniano le tante foto scattate da S23 e S24 durante i miei viaggi. In ogni modo la principale è quella che userete di più.
IL DISPLAY AMOLED E LO SBLOCCO
Per quanto riguarda il display non cambia pressoché nulla, abbiamo lo stesso pannello da 6.2 pollici, LTPO AMOLED 2X con refresh rate dinamico fino a 120Hz e supporto HDR10+. La risoluzione è di 2340 x 1080 pixel e la luminosità di picco arriva a 2600 nit in piccoli spot.
Nel quotidiano arriviamo poco sotto i 1400 nit, un numero comunque ottimo, seppur lontano dai 2200 Nit dei Pixel 9 e 1800 di iPhone 16, due suoi concorrenti diretti. Da menzione però la luminosità minimo di 1 Nit ed il software che gestisce bene il refresh rate. L'AOD però non scendo sotto i 24Hz.
Potremmo anche dire che il PWM Dimming non è particolarmente curato, come fanno molti smartphone cinesi, ma escluso tutto ciò ci si trova davanti ad un bello, bellissimo display da usare e vedere nel quotidiano. In svariati viaggi ho potuto vedere un paio di serie e film, perfettamente ottimizzati a schermo intero (non come i pixel) anche in app terze. Il touch è molto reattivo e nei videogiochi può essere "boostato".
I METODI DI SBLOCCO
Per sbloccare il Samsung Galaxy S25 possiamo sfruttare la selfie camera, per il riconoscimento del volto 2D, altrimenti l'ottimo sensore per il riconoscimento di impronte ultrasonico. Unico appunto: il sensore è reattivo, rapido, occupa una ampia area, funziona bene anche in notturna ma occhio alle pellicole e protezioni, con alcune di esse potrebbe divenire imperfetto.
RICEZIONE, MICROFONI E CONNETTIVIT
Vi parlo subito di ricezione e connettività dal momento che abbiamo grandi passi avanti. La ricezione è buona, quasi ottima, grazie al nuovo modem e forse a svariate ottimizzazioni software. Già il Galaxy S24 era migliorato molto, ma qui arriviamo finalmente ad un livello di standard apprezzabile e che evita problematiche in situazioni limite. Bene anche la connettività dal momento che finalmente si sblocca il WiFi 7 ed il Bluetooth 5.4.
Due parole anche per i microfoni. In attesa della risposta di Samsung, per capire se continuino ad essere tre o se ne è perso uno in questa generazione Samsung ci ha appena confermato che i microfoni sono tre, vi possiamo dire che si comportano comunque bene. Viaggiando e usando S23 ed S24 per lavoro e realizzare molti video, posso confermare che l'audio di questi device viene catturato ottimamente. Non sono mai dovuto ricorrere a microfoni terzi per registrare reel, tiktok e shorts, un aspetto da considerare!
C'è anche la nuovissima funzione software "Regola Audio" che ci permette, un po' come la Gomma Magica Audio dei Google Pixel, o l'Audio Mix di Apple, di andare a rimuovere i rumori di fondo, del vento o ad esempio eliminare la musica, intaccando il meno possibile il parlato (che diviene leggermente più metallico).
SCHEDA TECNICA
- display: Dynamic AMOLED 2X 6,2" FHD+ 2340X1080, refresh rate 1-120Hz, Vision booster, tono colore adattivo
- piattaforma mobile: Snapdragon 8 Elite for Galaxy
- memoria:
- 12GB di RAM
- 128GB/256GB/512GB interna
- sensore impronte digitali: integrato nel display
- resistenza: IP68
- OS: One UI 7 basato su Android 15
- compatibilità con eSIM: sì
- connettività: 5G dual SIM, WiFi 7, Bluetooth 5.4, NFC, GPS
- fotocamere:
- anteriore: 12MP, f/2,2, FOV 80°
- posteriori:
- 50MP principale, f/1,8, FOV 85°, OIS
- 12MP ultra grandangolare, f/2,2, FOV 120°
- 10MP tele, f/2,4, FOV 36°, zoom ottico 3x, OIS
- batteria: 4.000mAh, ricarica 25W, wireless 2.0, condivisione batteria wireless
- ricarica con cavo fino al 50% in 30 minuti con adattatore 25W
- dimensioni e peso: 146,9x70,5x7,2mm per 162g
PRESTAZIONI, ESPERIENZA D'USO E BATTERIA
A bordo del Galaxy S25 troviamo lo Snapdragon 8 Elite for Galaxy, una versione ottimizzata e più potente, con dei clock della CPU maggiori rispetto allo standard. A coadivuare il tutto abbiamo 12GB di RAM LPDDR5x e 128GB di storage UFS 3.1 o 256/512GB ma UFS 4.0 in questo caso.
Ha senso overclockare un SoC già potentissimo, su un telefono sottilissimo e compattissimo? Probabilmente no, e difatti possiamo notare un comportamento simile allo Snapdragon 8 Gen 2 e paradossalmente peggiore dell'Exynos 2400, per quanto riguarda il thottling e la gestione temperature.
Quello che ho appena scritto, che l'Exynos 2400 dello scorso anno scalda meno a volte, potrebbe stupirvi ma lasciatemi spiegare: L'Exynos 2400 in videogiochi, uso quindi pesante di quel tipo, scaldava in generale e la batteria meno dello Snapdragon 8 Gen 2 di Galaxy S23. Lo stesso vale per questo Snapdragon 8 Elite, che scalda più o meno come lo Snapdragon 8 Gen 2 seppur sia molto più potente.
Attenti però, perchè il precedente Exynos 2400 ed il suo modem comportavano dei drain anomali e temperature elevate sotto rete dati, anche con un uso blando. Il precedente Snapdragon 8 Gen 2 paradossalmente faceva molto meglio. Questo nuovo Snapdragon 8 Elite fa decisamente meglio di entrambi, dal momento che il nuovo nodo N3E è perfetto proprio per l'uso in standby, dove si consuma poco e nulla.
Durante la giornata noteremo proprio come la % cala di poco, quando usiamo sporadicamente lo smartphone, e anche durante i videogiochi non abbiamo cali a picco evidenti. Le temperature tra l'altro sono in linea con i top di gamma con Snapdragon 8 Elite più grandi, come dimensioni, questo grazie a come il SoC viene gestito: appena si avvicina il thottling le frequenze vengono tagliate di netto.
Paradossalmente avendo in quei secondi delle performance inferiori alle due precedenti generazioni, potrebbe sembrare un comportamento non ottimale, ma nella vita quotidiana ciò permette di contenere le temperature e avere comunque prestazioni buone, ottime, senza lag. Probabilmente questo perché non c'è il bisogno di tutta questa potenza, anche a metà potenziale questo SoC resta eccezionale.
BATTERIA E RICARICA
La batteria di Samsung Galaxy S25 è da 4000mAh e la ricarica via cavo non è migliorata, purtroppo, restando fissa a 25W. La ricarica wireless invece si arricchisce dello standard Qi2, facendo finalmente un passo avanti. Ci si poteva aspettare un passo in avanti? Certo, almeno 4200-4500mAh, la stessà quantità messa dentro al Pixel 8A da Google (e a quanto pare sul 9A ne troveremo 5100).
Ad oggi molto probabilmente riuscirete a concludere la giornata, se non parliamo di un uso troppo stress e sotto rete dati, ma nelle giornate più intense farete fatica ad arrivare anche alle 4 ore di display (dove un Galaxy S24 spesso non mi arrivava alle 3 ore). Più che altro in prospettiva futura, quando la batteria degraderà, non abbiamo quel 20-30% in più che permette in futuro sempre di chiudere la giornata, rendendo la ricarica di intermezzo quasi obbligatoria.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED AGGIORNAMENTI
Concludiamo questa recensione con l'ultimo grande capitolo da affrontare, quello del software. Samsung Galaxy S25 si aggiornerà per 7 anni, proprio come la precedente generazione, ed arriva in commercio con Android 15 e la OneUI 7.0. Le migliorie sono tante, finalmente ci troviamo di fronte alla maturazione per eccellenza del software di Samsung.
Aprire le impostazioni e poter scrivere liberamente cosa si sta cercando, e lasciare all'intelligenza artificiale il compito di capire cosa stiamo chiedendo e mostrarci le impostazioni più attinenti, è un qualcosa di comodissimo e azzarderei dire rivoluzionario. Vi faccio un esempio: ogni telefono recensito alla fine va resettato e ogni telefono dà a quel sottomenù un nome diverso.
Grazie a questa nuova funzione basterà scrivere, in modo molto umano, "vorrei resettare il telefono" et voilà, ci viene suggerito il giusto e corretto sottomenù! Non vi ricordate dove si vede lo storage? Scrivete "quanta memoria ho?". Semplice, ma comodissimo.
Anche le notifiche sono state completamente stravolte ed ottimizzate, scorporate tra l'altro dalla pagina ora dedicata soltanto ai toggle ed impostazioni rapide. Le notifiche ora sono ben leggibili e distinguibili. I temi, le icone e la home page non sono state stravolte, ma grazie alla suite di app Good Lock potrete personalizzare a fondo il sistema.
Io ad esempio ho modificato i colori di base e delle icone, creando un tema monocromatico basato sull'azzurro, così da riprendere il design del telefono. Ho cambiato il design del pannello volume, rendendolo meno arrotondato, mostrando la quantità di volume a numero e aggiungendo una grafica animata e colorata. Ampliando il pannello tra l'altro si ha rapido accesso al bilanciamento dei canali audio, all'equalizzatore e ai sottotitoli in tempo reale.
Insomma, per i veri smanettoni tramite le app e funzioni di Good Lock del Samsung Store si può personalizzare davvero a fondo questo smartphone (e tutti gli altri Samsung Galaxy). Vengono introdotte anche Now Brief e Now Bar, due funzioni ad oggi ancora marginali: Now Brief ci restituisce un riepilogo della nostra giornata e ci dovrebbe suggerire delle azioni, Now Bar invece mostra informazioni utili nella schermata di blocco, come un po' la dynamic island di Apple.
Sono ancora poche le app terze integrate in questi servizi. Ad esempio spesso mi viene suggerito prima di andare a dormire di guardare un po' di YouTube Shorts, non proprio l'ideale per conciliare il sonno. Sarebbero graditi consigli più "salutari", come fare un detox di 20-30 minuti dallo smartphone prima di mettersi effettivamente a letto, accertarsi se abbiamo bevuto abbastanza e cose simili. Che ne pensate?
In ogni caso non perderemo troppo tempo dietro a tutte le feature AI, dal momento che sta per uscire un aggiornamento utile e dal momento che vogliamo confrontare il software di questo Galaxy S25 con quello di Galaxy S24 e Galaxy S23, per capire ed accertarsi che tutte le feature arrivino nelle precedenti generazioni.
Lasciamo quindi spazio al racconto di tutte le funzioni AI e software all'interno del confronto che uscirà nelle prossime settimane, appena la OneUI 7 verrà resa disponibile per i precedenti modelli. Ecco, una critica a Samsung si può fare, il rilascio di Android 15 davvero troppo a rilento quest'anno! Anche Honor, Motorola e Xiaomi hanno aggiornato quasi tutta la line up 2024 ad Android 15, rinnovando l'interfaccia grafica proprietaria, ci si aspetta un qualcosa in più.
CONCLUSIONI, PRO E CONTRO
Cosa dire in conclusione di questo Samsung Galaxy S25? Un fantastico acquisto, eccellente, se effettuato ai prezzi del day one. Inutile negare che uno smartphone di fascia alta a circa 400€ è un affarone da non farsi mai scappare, ogni suo difetto o limite passa in secondo piano. Se invece parliamo del prezzo di listino è indubbio che l'acquisto sia situazionale, io azzarderei nel dire che è un prezzo esagerato, considerando la poca innovazione che c'è stata negli anni.
A conti fatti questo è un Galaxy S24 con il SoC Snapdragon, quello che in America c'è già stato nel 2024. Il salto in avanti sembra quindi epocale perché da noi l'S24 era stato "indebolito", non ottimizzato, ma in realtà veri passi in avanti non se ne sono fatti.
Ciò non toglie che Galaxy S25 è un prodotto unico, comunque, e che quindi manterrà sempre una sua identità ed un suo senso. Per chi, come me, ama gli smartphone compatti, trovarsi di fronte ad un device che pesa poco più di 160 grammi ed è ampiamente sotto i 150mm di altezza è una vera e propria goduria. Per tutti quelli che hanno dei Galaxy S20, S21, S22 e non hanno mai fatto il passaggio al Galaxy S23, questo è l'anno buono per farlo.
Se vi trovate di fronte ad uno street price di 600-700€, l'acquisto è valido. Spendete poco più di un medio gamma ma avete una esperienza da top, seppur alcune specifiche tecniche non lo dichiarino. Per le foto lo avete visto, basta utilizzarlo al suo massimo potenziale e si può tirare fuori scatti più che interessanti. E a voi questo Galaxy S25 ha convinto? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti per saperlo e discuterne con voi!
VOTO: 8
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Samsung Galaxy S25
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- Samsung Galaxy S25 disponibile online da Bpm power a 726 euro.
- Samsung Galaxy S25 disponibile su
a 929 euro.
(aggiornamento del 07 febbraio 2025, ore 17:12)