iPhone 16 Series è tutto in funzione dell'AI, ma noi europei rimaniamo al palo

2 months ago 79

Ieri sera Apple ha presentato gli iPhone 16: due modelli “standard” e due “Pro”, come è ormai tradizione. Diverse le novità, anche se forse non particolarmente rivoluzionarie (ma anche questa è ormai una tradizione, e non è un problema solo di Apple ma dell’intero segmento smartphone); nel corso del keynote Tim Cook e soci hanno parlato tantissimo di AI e machine learning, mettendo in chiaro che sono proprio queste nuove funzionalità software le protagoniste della nuova gamma di Melafonini (ricordiamo che Apple Intelligence sarà compatibile con iPhone 16, 16 Plus, 16 Pro, 16 Pro Max, 15 Pro e 15 Pro Max). Il problema è che, leggendo tra le righe, è altrettanto chiaro che Apple non è ancora per niente pronta per un rilascio su scala globale.

Molte delle funzionalità illustrate durante il keynote non saranno disponibili al lancio, ma arriveranno in un secondo momento (si suppone con iOS 18.1); inoltre, ci saranno grosse limitazioni geografiche e di lingua. Come è facile immaginare gli utenti statunitensi saranno i più fortunati, seguiranno i canadesi e i residenti in altri Paesi anglofoni (UK, Australia, Nuova Zelanda...). Apple dice che successivamente l’AI imparerà a parlare francese e spagnolo; anche il Giappone sembra rientrare nella lista dei “privilegiati di Apple Intelligence”. Anche in questo caso le tempistiche sono tendenzialmente vaghe.

TUTTI GLI IPHONE COMPATIBILI CON APPLE INTELLIGENCE

Il fatto che l’AI imparerà francese e inglese non implica necessariamente l’arrivo in Europa, anzi. Il francese è la seconda lingua ufficiale del Canada, e lo spagnolo è molto diffuso negli Stati Uniti per via del confine con il Messico. Apple sta chiaramente procedendo per gradi, partendo dalla propria zona di comfort e allargandosi piano piano. Il Giappone è un caso molto interessante perché è un altro di quei mercati come USA e UK in cui gli iPhone hanno quote di mercato estremamente alte, al pari se non superiori all’intero parco Android, mentre in generale l’ecosistema di Google domina grazie ai prezzi di accesso molto più bassi.

 le prime funzioni arriveranno con iOS 18.1

Apple 29 Lug

Il sito stesso di Apple Intelligence lo dice in modo molto chiaro: ciò che arriverà quest’autunno sarà una Beta, che partirà dagli USA e dall’inglese americano. “Alcune funzioni, ulteriori lingue e piattaforme arriveranno nel corso dell’anno prossimo”. Perfino la home page del sito di Apple, che al momento pubblicizza l’arrivo dei nuovi iPhone, non fa menzione di Apple Intelligence per i Paesi europei, anche quelli di Francia e Spagna per dire. Esempio:


Alcuni analisti ipotizzavano che iPhone 16 Series avrebbe dato il via a un nuovo “super ciclo” di passaggio ai nuovi modelli da parte degli utenti, grazie in particolare all’intelligenza artificiale, ma forse i tempi non sono ancora del tutto maturi. Magari questa è solo l’anteprima, in attesa degli iPhone 17 l’anno prossimo. Ammesso e non concesso, naturalmente, che Apple riesca a convincere l'Unione Europea: Margrethe Vestager è già sul piede di guerra.


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