Sappiamo bene come Samsung sia particolarmente attenta a rilanciare colpo su colpo nei confronti dei rivali, almeno per quanto riguarda il numero di funzioni dei propri dispositivi, e questo non poteva non comprendere anche la connettività satellitare.
La modalità SOS emergenze satellitare (ecco come funziona), che consente di chiedere aiuto anche in assenza di connettività cellulare (non ancora disponibile in Italia), è infatti una delle caratteristiche più interessanti dei nuovi iPhone 14 e, solo per gli utenti cinesi, anche del nuovo Huawei Mate 50 Pro.
Ora dalla Corea arriva la notizia che la società di Seul sarebbe al lavoro da alcuni anni sulla tecnologia e, vista la situazione altamente competitiva del mercato, potrebbe accelerare i tempi e introdurla nei prossimi Galaxy S23.
A diffondere l'anticipazione è il sempre attentissimo Ice Universe su Twitter, che riporta un articolo a firma Park Ji-sung sul sito coreano etnews.
L'articolo, proprio di oggi, è la prima notizia del sito e si intitola "Samsung, il telefono Galaxy di nuova generazione sarà dotato di "comunicazione satellitare" di Iridium".
L'autore spiega che da due anni Samsung sta sviluppando la tecnologia satellitare insieme a Iridium, una società che fornisce servizi di comunicazione voce e dati nello spazio utilizzando 66 satelliti di comunicazione a orbita bassa (LEO).
Questa procedura è simile a quella di Apple, che ha riversato milioni di dollari nella partnership con Globalstar, e di Huawei, che si è invece appoggiata alla rete satellitare cinese Baidu.
L'obiettivo di Samsung è trasmettere dati come messaggi di testo e immagini a bassa capacità a centinaia di kbps, ma si è scontrata con i limiti fisici dell'antenna (RF), che deve essere piuttosto grande per consentire comunicazioni voce e dati ad alta velocità.
La sfida maggiore consiste infatti nel ridurre le dimensioni dell'antenna satellitare tanto da poterla inserire in uno smartphone.
Apple ha risolto limitando la comunicazione ai soli SMS, ma secondo l'articolo Samsung è già riuscita a portare a termine gran parte del processo, riuscendo a integrare il modem di comunicazione mobile esistente e il modem di comunicazione satellitare per l'elaborazione dei dati digitali (anche se non sappiamo se questi riguardano i soli messaggi di testo).
A questo punto, tutta l'attenzione è rivolta ai nuovi Galaxy S23, su cui continuano ad affiorare anticipazioni man mano che si avvicina il giorno del lancio. In Corea, nonostante giudichino la connettività satellitare piuttosto inutile viste le dimensioni del territorio, sono convinti che i nuovi top di Samsung riceveranno la funzione. Il gigante coreano, interrogato sulla questione, si è rifiutato di commentare con un laconico "Non divulghiamo in anticipo informazioni relative allo sviluppo del prodotto".