JIMMY F7 Asciugacapelli ultrasonico, la recensione: una valida alternativa al Dyson che costa 4 volte meno

9 months ago 308

Vi abbiamo già parlato di JIMMY sulle pagine di SmartWorld, ma sempre in relazione a prodotti per la pulizia per la casa, come scope elettriche, lavapavimenti e battimaterasso smart. Quello che forse non sapete è che il marchio in questione produce già da tempo anche altri prodotti, come vari asciugacapelli ultrasonici e da quest'anno anche friggitrici ad aria. Tra le nuove uscite per il 2024 c'è anche lui, l'asciugacapelli ultrasonico JIMMY F7, una edizione più economica del top di gamma F8 che cerca di proporsi come valida e soprattutto più economica alternativa al Dyson Supersonic e ad altri phon simili. Vediamo come se la cava all'atto pratico!

Disclaimer

Per ovvie ragioni che si possono intuire dalla mia foto autore, non ho condotto personalmente i test relativi all'esperienza di utilizzo sulla mia tutt'altro che folta capigliatura. Le prove sono state invece effettuate su capelli lunghi, come testimoniano varie foto presenti in questa recensione.

Unboxing JIMMY F7

La modesta confezione del JIMMY F7 include, oltre al phon, il manuale d'uso e il beccuccio magnetico per lo styling. Non c'è altro, e purtroppo non ci sono altri accessori magnetici da abbinarci. Se volete qualcosa in più dovete puntare al modello premium di JIMMY, l'F8, che include beccuccio 2-in-1 a doppia funzione e diffusore. Praticamente è lo stesso phon ma con qualcosa in più a livello di accessori. Ve ne parlerò prossimamente in una recensione dedicata.

Caratteristiche tecniche

A livello estetico e di materiali, JIMMY F7 sposa il classico design degli asciugacapelli compatti. Non confondeteli però con quelli da viaggio: il motore integrato in questo e in altri dispositivi simili spingono molto di più di tanti phon convenzionali ben più grandi e pesanti.

Il colore scelto da JIMMY per questo nuovo modello è un elegante bianco perla con finitura opaca e dettagli oro. Le dimensioni ammontano a circa 24 x 10 x 7 cm, senza il beccuccio magnetico ovviamente.

Visto il suo form factor e le caratteristiche, viene spontaneo confrontarlo con uno dei phon più desiderati nel settore consumer: il Dyson Supersonic. Vediamo quindi le principali caratteristiche tecniche del nuovo phon di JIMMY a confronto con quello di Dyson.

 PotenzaGiri motoreControllo velocità Controllo temperatura Controllo termico Flusso primarioVelocità flusso Rumore Ioni negativiInterfacciaPesoLunghezza cavoAccessori
JIMMY F7
Dyson Supersonic
1600W 1600W
110.000 rpm 110.000 rpm
3 velocità 3 velocità
3 temperature, 4 modi d'uso 4 temperature
Chip PID, 50 misurazioni al sec Chip dedicato, 40 misurazioni al sec
18 l/s 13 l/s | 41 l/s
20 m/s 26 m/s
66 dB (massima potenza) 77 dB (massima potenza)
10 milioni/cm3 + nano ioni d'acqua
LED Touch-Screen Pulsanti classici
460 g 659 g
1,8 m 2,8 m
Beccuccio magnetico per lo styling Concentratore, Diffusore, accessorio per il finish, pettine districante, accessorio Gentle Air

A un primo sguardo i due dispositivi si somigliano molto. Stessa potenza, stessi giri motore, chip dedicato per il controllo della temperatura (serve a evitare che venga emesso troppo caldo), ma ci sono comunque delle differenze di cui tenere di conto. Il flusso primario, che sarebbe la quantità d'aria espulsa dal phon alla massima potenza misurata in litri al secondo, sembra superiore sul JIMMY F7, e in effetti è così. La particolare struttura "bucata" del Dyson però fa sì che i 13 litri al secondo spostati dal motore siano triplicati.

Quindi sì, sulla carta il motore dell'F7 sposta più aria, ma il Dyson vanta una meccanica di espulsione diversa. Se non altro il modello di JIMMY ha altre caratteristiche al top da sfoggiare.

Il nuovo phon di JIMMY ha 4 modalità d'uso, e per ognuna di essa si possono regolare 3 velocità e 3 temperature. Di fatto quindi ci sono più modalità di quelle a disposizione del Dyson. Inoltre sul retro l'F7 vanta un display LED touch molto elegante che permette di selezionare i 3 parametri (modo, velocità, temperatura) in modo piuttosto intuitivo. Lo schermo è sempre ben visibile, da qualsiasi angolazione o livello di luce nella stanza. La plastica che lo copre è un po' soggetta a graffi, quelli fini fini che caratterizzano le plastiche nere lucide. L'unico tasto fisico classico è quello di accensione e spegnimento del phon, un interruttore a scorrimento color oro che si trova sul manico.

Il motore si trova nel manico in entrambi i modelli, ma quello del Dyson a quanto pare incide maggiormente, visto che si parla di 659 grammi per il Supersonic contro i 460 grammi dell'F7. 200 grammi si sentono eccome, ma ne riparliamo nella sezione dedicata all'usabilità. Per farlo pesare così poco, nonostante la tecnologia in esso inclusa, JIMMY ha sviluppato un nuovo motore digitale più piccolo del 47% rispetto a quelli in dotazione ai suoi modelli del passato.

Entrambi i modelli vantano un generatore di ioni negativi, pensato per ridurre l'effetto crespo ed eliminare l'elettricità statica. Dyson non scende troppo in dettagli, mentre JIMMY riporta anche la quantità di ioni prodotta, 10 milioni di unità per centimetro cubo al secondo. Non solo, l'F7 di JIMMY offre un vantaggio aggiuntivo: la tecnologia "Nanoi", che estrapola l'umidità dell'aria e la infonde ai capelli attraverso ioni ricchi d'acqua. A cosa serve? A donare maggior "setosità e lucentezza", formando uno strato protettivo intorno ai capelli mantenendo al contempo l'idratazione.

Come accennato, a livello di componenti JIMMY F7 integra anche un dispositivo di controllo PID di temperatura che misura i gradi dell'aria in uscita 50 volte al secondo. Questa misurazione viene usata poi dall'asciugacapelli per regolare la temperatura in modo da prevenire la perdita di idratazione del capello (visto che c'è anche la tecnologia Nanoi che li idrata) e soprattutto per evitare che si surriscaldino con conseguenti danni.

Prima abbiamo fatto cenno alle modalità d'uso, tutte impostabili dallo schermo LED touch posto sul retro. Quali sono? Si possono impostare i seguenti parametri:

  • Modalità d'uso:
    • Caldo
    • Freddo
    • Caldo/Freddo (alternato)
    • Eco - Soft
  • Temperatura:
    • Bassa
    • Media
    • Alta
  • Velocità dell'aria:
    • Bassa
    • Media
    • Alta

Non possibili tutte le combinazioni, nel senso che se selezionate la modalità d'uso Freddo non potrete regolare la temperatura. Idem se selezionate la modalità Eco - Soft, che imposta in automatico temperatura bassa e velocità dell'aria bassa.

L'emissioni di ioni negativi e nano ioni d'acqua è sempre attiva. Sul display in alto si notano le due iconcine che rappresentano le due funzioni sempre accese, a prescindere da modalità d'uso, temperatura e velocità selezionate.

Nel manuale d'uso incluso in confezione si leggono alcuni dettagli interessanti a riguardo della tecnologia a nano ioni d'acqua. Il suo scopo lo abbiamo già illustrato, ma non tutti i capelli possono risentirne positivamente. JIMMY specifica i casi d'uso in cui i nano ioni d'acqua non ottengono effetti rilevanti: in caso di capelli ricci o che si arricciano facilmente, capelli già sani o in caso di permanente con ioni negativi da non più di 3-4 mesi; idem dicasi per chi ha i capelli molto corti. Inoltre, proprio per il fatto che viene catturata dell'umidità nel processo, potrebbe formarsi una goccia d'acqua dal phon, e in tal caso non c'è di che preoccuparsi.

C'è anche uno scenario di utilizzo in cui il phon potrebbe usare solo gli ioni negativi: in ambienti freddi e scarsamente umidi è difficile se non impossibile creare i nano ioni d'acqua.

L'asciugacapelli JIMMY prende l'aria da convogliare poi attraverso il motore da sotto. Sembra un dettaglio di poco conto, ma in realtà il fatto che l'ingresso sia sul fondo del manico protetto da due sistemi di filtraggio è ottimo. I phon che hanno la griglia posteriore, dove questo JIMMY ha il display, tendono talvolta ad attirare i capelli durante l'asciugatura, arrecando possibilmente anche un po' di fastidio. Svitando la protezione in plastica, che già di suo filtra parte della polvere e dello sporco, si scopre un altro filtro a maglie molto sottili che cattura tutto il resto. Pulirlo aiuta il phon a mantenere le stesse performance più a lungo, ed è veramente questione di un attimo.

E a livello di rumore? Il valore di laboratorio riportato da JIMMY, ovvero 66 dB massimo, trova effettivo riscontro nella realtà. Al massimo della potenza F7 emette un rumore di intensità 66/67 dB, che aumenta leggermente impattando con la testa. Per confronto, il Dyson da test di laboratorio supera i 75 dB, e ci utenti che hanno misurato oltre 80 dB a velocità massima d'uso. Tra l'altro questi nuovi motori "ultrasonici" (o supersonici che dir si voglia) sono anche progettati per far sì che il rumore emesso sia limitato a livello di frequenze aggredite. Di conseguenza risulta molto meno fastidioso e, come nel caso del JIMMY, anche meno rumoroso della media. Davvero strano il fatto che quando lo si spegne il rumore vada via istantaneamente: se siete abituati ai phon "convenzionali" rimarrete appunto un po' straniti.

Esperienza d'uso

Iniziamo dalle cose più banali: un cavo leggermente più lungo non guastava affatto. Parliamo pur sempre di 1,8 metri, ma è difficile prevedere quello che è lo scenario di utilizzo dell'utente, che magari si ritrova ad avere la presa di corrente lontana dallo specchio che usa per asciugarsi i capelli.

Come unica consolazione c'è da dire che ci sono modelli che hanno persino meno cavo.

A livello di ergonomia, bisogna ammettere che JIMMY ha fatto un ottimo lavoro di bilanciamento. Il motore è nel manico, e di conseguenza è lì che si trova la maggior parte del peso, ma di fatto proprio il manico lo si fa scivolare sulla mano fino a che non si va a poggiare la parte superiore del dispositivo sulla mano stessa, abbattendo tutta la fatica necessaria a tenerlo "sospeso" in aria. Non è il più leggero della categoria (il Dreame Hair Glory pesa 100 grammi meno), ma è comunque una piuma rispetto ad altri modelli (Dyson incluso). Insomma, si riesce a usare anche a lungo senza affaticare troppo il polso.

A proposito di affaticamento, quanto ci vuole ad asciugare i capelli? I dati riportati da JIMMY sono: 1 minuto per capelli corti, 3 minuti per capelli mezza lunghezza, 5 minuti per capelli lunghi. Fate affidamento a questi dati fino a un certo punto.

Non che siano troppo lontani dalla realtà: F7 in effetti spinge parecchio, sia per aria espulsa che per calore, e di conseguenza non è che ci voglia chissà quanto per asciugarli (a prescindere dalla lunghezza). I tempi però variano a seconda del tipo di capello, della quantità (banalmente) e anche a seconda di quelle che sono le vostre routine di asciugatura.

Se ad esempio iniziate con un'asciugatura a temperatura e velocità media per asciugare il grosso dell'acqua, per poi proseguire con lisciaggio a temperatura più alta (con l'apposito beccuccio magnetico) e ultimo colpo a modalità d'uso Freddo per chiudere le fibre del capello, riuscite a fare il tutto in una decina di minuti. Inutile dire che il tempo aumenta o diminuisce a seconda della facilità con cui di solito vi lisciate i capelli. In tutto ciò considerate che il calore a livello 2 può andar bene per asciugare senza stressare i capelli, ma per fare una buona piega è praticamente obbligatorio usare il 3° livello di calore.

In quest'ultimo caso interviene anche il chip che si occupa di tenere a bada la temperatura.

Ottimo il beccuccio magnetico: la fessura attraverso cui viene veicolata l'aria permette di portare a termine un ottimo lisciaggio. E il magnete che tiene insieme beccuccio e phon è bello potente: difficilmente vi si staccherà durante la vostra sessione di asciugatura.

Se dovete semplicemente asciugarli anche il programma Eco - Soft, che imposta velocità a 1 e calore a 1, è più che sufficiente per portare a termine il lavoro senza stressare il capello e senza impiegarci troppo tempo. L'effetto degli ioni negativi e dei nano ioni d'acqua si sente: i capelli dopo aver terminato l'operazione di asciugatura risultano morbidi e affatto secchi, a riconferma di quanto affermato da JIMMY. Certo, anche in questo caso dipende tantissimo dai vostri capelli.

Visto quanto detto finora anche sul lisciaggio, un phon del genere, per certi capelli, può anche sostituirsi a una piastra per capelli? Mettiamola così: dispositivi dedicati sono sempre migliori, e il confronto con prodotti quali una GHD PLATINUM+ lasciano un po' il tempo che trovano, nel senso che con piastre top di gamma si otterranno per forza di cose risultati migliori.

Se però il tempo scarseggia, o non avete una piastra di qualità a disposizione, i risultati che si ottengono con JIMMY F7 sono buoni, con il solo unico difetto che il risultato tende a durare un po' meno.

Prezzo e acquisto

JIMMY F7, sbarcato da meno di un mese sul mercato italiano, viene a costarvi di listino 129€. Costa meno del JIMMY F6 e persino del top di gamma JIMMY F8 che ha caratteristiche davvero molto simili a praticamente il doppio del prezzo. Non c'è poi nemmeno bisogno di paragonarlo al Dyson, che di listino costa 4 volte tanto.

C'è però un fatto da segnalare: il prezzo è ottimo, e le performance sono al top, ma si sente un po' la mancanza di accessori. F6 e F8 di JIMMY costano di più, ma almeno ne vantano di più. E non tiriamo in ballo Dyson, che in confezione mette la qualunque.

Recensione JIMMY F7 Asciugacapelli - Altre foto dal vivo

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

JIMMY F7 Asciugacapelli ultrasonico

JIMMY F7 può rappresentare per un certo pubblico quel genere di asciugacapelli perfetto per fare il salto di qualità senza per forza dover spendere una follia. Le performance sono ottime, e anche se non spinge quanto un Dyson Supersonic o quanto altri modelli caratterizzati da un form factor vecchio stile (quindi più pesanti e ingombranti), l'asciugatura risulta rapida, e il capello ne esce morbido e idratato. Che poi alla fine è quello che conta! Peccato che ci sia solo un accessorio in confezione, e soprattutto che non ce ne siano di aggiuntivi da acquistare a parte.

Pro

  • Leggero, non affatica il polso
  • Display touch elegante
  • Rapida asciugatura, buono anche per lisciaggio
  • Rumore contenuto
  • Prezzo concorrenziale

Contro

  • Un solo accessorio in confezione
  • Dyson e altri modelli convenzionali spingono di più
  • Cavo poteva essere più lungo

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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