L'idea di Truecaller per filtrare le telefonate: un'IA con la voce degli utenti

3 months ago 116

Truecaller è una delle app più popolari per identificare e bloccare le chiamate spam su Android e iPhone, e ora ha annunciato l'arrivo di una nuova funzione grazie a una nuova partnership con Microsoft: un'assistente AI che risponde alle telefonate con la voce dell'utente. 

Come annunciato dall'azienda, ora grazie a una collaborazione con Azure AI Speech di Microsoft l'assistente di Truecaller è in grado di imparare da una clip registrata con la vostra voce.

Per chi non lo ricordasse, Truecaller nel 2022 ha lanciato il suo assistente, ma solo in alcuni Paesi selezionati (Australia, Canada, Cile, Israele, Stati Uniti, Sud Africa e Svezia).

Finora, si poteva scegliere tra diverse voci preimpostate, ma adesso è stato introdotto un livello superiore di personalizzazione. 

Azure AI Speech è stato presentato durante la conferenza Build dello scorso martedì, e ha ottenuto una funzione vocale personale che consente alle persone di registrare e replicare le voci.

Microsoft afferma però che la voce personale è disponibile su base limitata e solo per casi d'uso specifici come gli assistenti vocali.

Microsoft dichiara che aggiunge automaticamente filigrane alle voci generate dalla voce personale di Azure AI Speech, e ha anche pubblicato un codice di condotta che richiede agli utenti di ottenere il pieno consenso delle persone registrate e di vietare l'impersonificazione.

In questo modo, quando si riceve una telefonata, pur presentandosi come la versione digitale dell'utente, avrà la sua voce e potrà filtrare le chiamate.

Secondo l'azienda, questa novità è in grado non solo aggiungere "un tocco di familiarità e comfort per gli utenti", ma mostra anche "la potenza dell'IA nel trasformare il modo in cui interagiamo con gli assistenti digitali", secondo il direttore del prodotto e direttore generale di Truecaller Raphael Mimoun.

Come si può vedere dalla clip di presentazione, l'assistente AI di Truecaller controlla le chiamate in arrivo e consente agli utenti di sapere perché stanno chiamando.

Gli utenti possono vedere sul telefono il motivo della chiamata e scegliere come rispondere, anche facendolo fare all'assistente.

Impostare la voce è semplicissimo. Come si vede dal video sopra, il processo è semplice e sicuro. Basta andare alla sezione delle voci, leggere e approvare i termini di servizio.

Successivamente, bisogna registrare una frase di consenso all'uso del servizio, seguito da uno scritto unico di allenamento per l'IA. 

A questo punto Azure AI Speech processerà la voce e creerà una replica digitale che verrà usata dall'assistente di Truecaller.

Quando l'utente riceverà una telefonata, l'assistente digitale risponderà per l'utente, generando una trascrizione sul telefono.

Ricordiamo che ovviamente la funzione sarà attiva solo nei Paesi dove è presente l'assistente. 

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