La fragola di ChatGPT farà la prossima rivoluzione?

2 months ago 94

ChatGPT è un nome che ormai conoscono tutti, tra i primissimi servizi a portare l'intelligenza artificiale alla portata di tutti. E ora all'orizzonte vediamo una novità interessante. Parliamo di Project Strawberry di ChatGPT, andiamo quindi a vedere cosa è e quando arriverà.

La fragola di ChatGPT consiste in una nuova versione del noto chatbot dotato di intelligenza artificiale, il quale sarà particolarmente specializzato.

Facciamo un passo indietro. Project Strawberry è un progetto al quale si sta lavorando da qualche tempo in quel di OpenAI, l'azienda che ha creato ChatGPT. Questo venne avviato da Ilya Sutskever, ex chief scientist dell'azienda, e successivamente perfezionato da Jakub Pachocki e Szymon Sidor dopo che il primo lasciò l'azienda.

In sostanza, Strawberry è una nuova intelligenza artificiale. E si distinguerebbe dall'attuale IA che troviamo in ChatGPT per la sua alta specializzazione. Strawberry infatti sarebbe stato programmato con un linguaggio matematico avanzato, e dovrebbe quindi essere in grado di risolvere problemi matematici complessi, cose che le attuali IA non possono fare.

Inoltre, sembra che Strawberry sarà in grado di fornire risposte accurate anche su domande estremamente complesse in termini di variabili soggettive, come quelle che riguardano le migliori strategie di marketing.

In altre parole, Strawberry dovrebbe eccellere dove le attuali IA fanno fatica. In merito al suo ulteriore sviluppo e integrazione ancora sappiamo poco. Alcuni rumor indicano che potrebbe addirittura essere integrato nella nuova versione di ChatGPT, altri invece indicano che potrebbe essere lanciato come un servizio indipendente dal chatbot che conosciamo ormai bene.

Ma Strawberry conferirebbe un ulteriore vantaggio a OpenAI. Sembra infatti che questa nuova IA, o meglio il modello sul quale si basa, sarebbe in grado di generare i dati di training necessari al miglioramento e all'aggiornamento dei modelli LLM che animano le attuali IA, come ChatGPT. Questo significherebbe che OpenAI potrebbe far a meno di addestrare i suoi modelli con immagini e testi reperiti sul web, ma farsi un addestramento in casa sicuramente più efficiente, anche in termini di costi.

Si vocifera infatti che OpenAI stia già usando Strawberry per addestrare il successore di GPT-4, dal nome in codice Orion.

In merito al lancio della versione di Strawberry utilizzabile come usiamo ChatGPT, le ipotesi finora emerse in rete indicano che potrebbe avvenire il prossimo autunno. Sicuramente ne sapremo di più su questo affascinante progetto nelle prossime settimane.

Visto che siamo in tema di intelligenza artificiale, se siete interessati alla generazione di immagini con l'IA, qui sotto trovate una serie di guide interessanti che potrebbero fare al caso vostro:

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