La lotta per apparire ai primi posti della ricerca Google diventa ancora più serrata (o disperata)

3 months ago 76

Non bastava l'aumento dei contenuti sponsorizzati nella ricerca e l'addio al numero dei risultati, adesso Google sta abbandonando anche una funzione piuttosto comoda, che consentiva quantomeno di evitarsi un buon numero di click: lo scorrimento infinito (a proposito, sapete come fare una ricerca con immagini su Google?). 

Cos'è lo scorrimento infinito

Ricordate quando scorrendo verso il basso nei risultati di una ricerca su Google bisognava cliccare sul numero di pagine successive? Se pensavate che fosse una reliquia del "vecchio Internet", preparatevi a una sorpresa: è tornata.

A ottobre 2021 la GrandeG aveva introdotto nella ricerca da dispositivi mobili una funzione piuttosto comoda (almeno per chi vi scrive), lo scorrimento infinito. La novità, arrivata sui computer nel 2022, permetteva di passare per le pagine dei risultati semplicemente scorrendo verso il basso, senza la necessità di cliccarci sopra. 

Decisamente un risparmio di tempo rispetto alla precedente soluzione, ma ora, dopo neanche tre anni la funzione verrà accolta dal cimitero di Google, in quanto come molti di voi avranno certamente notato in questi giorni, almeno da computer sono tornate le pagine separate.

Per passare da una all'altra, bisogna cliccare quindi su Avanti o sul numero della pagina che si vuole consultare.

Perché Google è tornata sui suoi passi

Ma perché questa decisione? Stando a quanto riportato dal sito Search Engine Land, che ha riportato le dichiarazioni dell'azienda, Google avrebbe deciso di tornare alla soluzione precedente per consentire "di proporre i risultati della ricerca più velocemente su più ricerche, invece di caricare automaticamente i risultati che gli utenti non hanno esplicitamente richiesto".

Google ha inoltre dichiarato di aver scoperto che "caricare automaticamente più risultati non ha portato a una soddisfazione significativamente maggiore [degli utenti] con la Ricerca Google".

La novità è già disponibile su desktop, mentre sui dispositivi mobili arriverà nei prossimi mesi.

Cosa comporta questo? Se avete un sito che si trova in seconda pagina (o peggio), aspettatevi un calo drastico delle visite, e questo è tanto peggiore in quanto ormai buona parte della pagina della ricerca è occupato da contenuti sponsorizzati e suggerimenti, come Le persone hanno chiesto anche e Notizie principali, il che riduce i risultati organici nella prima pagina ormai a non più di quattro-cinque.

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