Logitech Keys-To-Go 2, la nostra prova: potrebbe essere la vostra tastiera portatile dei sogni

Logitech svela oggi un prodotto davvero interessante per chi lavora spesso in viaggio o in trasferta, o alternativamente per chi cerca dispositivi compattissimi da usare in ogni occasione. Si chiama Logitech Keys-To-Go 2, ed è pensata per essere una tastiera ultraportatile per tablet. In realtà catalogarla come tastiera da tablet è un po' riduttivo, vista l'universalità che la contraddistingue.

In tutto questo, siamo sicuri che in pochi si ricordano della prima Keys-To-Go, e il motivo è semplice: era pensata per iPhone, iPad e Apple TV, e per la verità non era neanche così carina esteticamente, almeno a confronto con quella di seconda generazione. Per quanto i dispositivi Apple appena citati siano piuttosto diffusi in Italia, sono altrettanto diffusi anche smartphone e tablet Android, laptop e convertibili con Windows, box TV e smart TV con OS diversi e tanti altri dispositivi dotati di Bluetooth. Anche Logitech insomma deve aver pensato che fosse meglio rendere più universale un dispositivo del genere, andando incontro alle esigenze di quanti più utenti possibile.

In questi giorni l'abbiamo provata per voi: ecco quindi le nostre impressioni di utilizzo.

La cosa sorprendente è essere riusciti a racchiudere in un corpo sottilissimo, leggerissimo e compatto non solo tutte le funzionalità di una tastiera classica, ma anche un feedback simile quanto più possibile a quello delle tastiere da notebook. Logitech Keys-To-Go 2 misura 250 mm di lunghezza e 105 mm di larghezza. L'altezza varia da un minimo di 4,57 mm a un massimo di 8,77 mm. È più sottile di tanti smartphone! Il peso, incluse le due batterie a bottone (CR2032) ammonta a soli 222 grammi. Anche in questo caso ci sono smartphone che pesano di più.

Compatta e leggera sì, ma non così delicata fortunatamente. È comunque un dispositivo pensato per essere portato sempre con sé, e di conseguenza vanta un minimo di resistenza alle sollecitazioni. Ha una buona resistenza alle torsioni e ai tentativi di piegarla.

Per romperla insomma ci vorrebbero sollecitazioni piuttosto forti. I tasti sono protetti da una copertura in simil-pelle che si apre a libretto e si aggancia magneticamente sul retro. Una soluzione molto elegante, che aumenta lo spessore della tastiera migliorandone leggermente l'ergonomia. Occhio però: se la mettete in borsa e ci sono oggetti che premono sulla cover, i tasti vengono comunque premuti. Se è connessa a tutti i vostri dispositivi portatili (banalmente smartphone, laptop, tablet e simili) è bene spegnerla con l'apposito interruttore quando la riponete.

Logitech Keys-To-Go 2 si connette unicamente in Bluetooth. Non è specificata la versione del Bluetooth, ma si tratta di una versione low-energy pensata quindi per consumare il meno possibile. E infatti si parla fino a 36 mesi di autonomia con le due batterie a bottone CR2032, che potete sostituire rimuovendo due viti torx (T5) che tengono fermo lo sportellino sul bordo superiore della tastiera. E due pile sostituite si recuperano a pochi euro su Amazon.

Keys-To-Go 2 è davvero un dispositivo universale. È compatibile con i seguenti sistemi, a patto ovviamente di avere modulo Bluetooth a bordo:

• Windows 10, 11 o successivi
• macOS 14 o successivi
• ChromeOS - Certificazione WWCB (Works With Chromebook)
• iPadOS 17 o successivi
• iOS 17 o successivi
• Android 12.0 o successivi

In realtà questi requisiti ci sembrano fin troppo stringenti. Da buona tastiera Bluetooth qual è, non dovrebbe farvi problemi se la usate su dispositivi non necessariamente aggiornati alle ultimissime versioni di iOS, macOS o Android.

Ci sono poi apposite scorciatoie da tastiera per cambiare il funzionamento del layout della tastiera a seconda del sistema operativo che state usando: Fn+G per la modalità Android, Fn+P per Windows, Fn+O per macOS, Fn+C per ChromeOS. Da questo punto di vista insomma non c'è nulla lasciato al caso.

Si possono collegare fino a 3 dispositivi contemporaneamente. I tasti F1, F2 e F3 sono adibiti sia all'abbinamento (tenendoli premuti) con i 3 dispositivi, sia al passaggio fra uno e l'altro.

Nonostante il formato super compatto, la Keys-To-Go 2 di Logitech vanta layout ISO ITA e formato a metà fra una 65 e una 75%. Il tasto Invio è quello tipico dei layout italiani, anche se ovviamente è decisamente più compatto del solito. In basso a sinistra, fra Ctrl, tasto Windows/Start/Opt e Alt/Cmd, si fa spazio anche il tasto Function. Come già accennato, è utile a cambiare il layout d'uso a seconda del sistema operativo che state usando. È utile anche in combinazione con i tasti funzione classici. La fila da F1 a F12 è presente, ma è automaticamente associata a funzioni alternative molto comode, come la regolazione della luminosità del display, il volume di sistema, e scorciatoie per richiamare rapidamente il pannello emoji, il command center o lo strumento di cattura. Il fatto che siano automaticamente associati a queste funzioni alternative è decisamente più comodo. Se quindi dovete premere Alt+F4 dovrete invece premere Alt+FN+F4.

Insomma, a parte la linea dei tasti funzione, tutto è al suo posto, ed è facile abituarsi a usarla.

Certo, dovete fare i conti con la compattezza dei tasti, che comunque mantengono fra di loro una distanza in linea con tastiere più grandi. Ognuno misura 15 mm, e fra uno e l'altro c'è una distanza di 3 mm. Il meccanismo che si nasconde sotto i copri-tasto è a forbice, e il feedback è molto, molto simile a quello di alcune tastiere integrate nei laptop. Per essere così compatta e sottile, non è affatto male la sensazione in scrittura, sia a livello di rumore che di sensazione tattile. Tastiere portatili si trovano su Amazon, ma di solito proprio il feedback è il loro tallone d'Achille, cosa che non si può dire di questo modello Logitech.

Ci sarebbe un'altra cosa molto interessante da segnalare: la compatibilità con Logi Options+, il software ufficiale di Logitech che permette di mettere mano alla programmazione della tastiera.

Purtroppo non abbiamo avuto modo di provarlo, visto che la tastiera ci è arrivata giorni prima della presentazione e di conseguenza il software non riconosceva la Keys-To-Go 2.

Tralasciando la Keys-To-Go di prima generazione che, come già accennato era pensata prevalentemente per dispositivi Apple, la Keys-To-Go 2 si propone quasi come alternativa alla K380. Ne abbiamo sotto mano una di vecchia generazione, quando ancora c'era il marchio Logitech invece di Logi. La nuova alternativa è decisamente più piccola, più sottile e più leggera, e per certi versi anche più elegante e premium. Logitech ha infatti accantonato i tasti tondi in stile macchina da scrivere e i colori sgargianti, favorendo qualcosa di più classico e, appunto, universale. E il meccanismo dei tasti (scissor) rimane il solito, tant'è che il feedback è molto simile, e questo nonostante lo spessore ridotto. Certo, viste le dimensioni, forse la K380 si presta maggiormente a un uso ibrido casa/ufficio/viaggio, ma in realtà non dovreste sottovalutare la Keys-To-Go 2 nemmeno per un uso domestico.

Se avete poco spazio potrebbe comunque adattarsi alle vostre esigenze. Questo articolo, per la cronaca, è stato scritto usando solo e soltanto la nuova tastierina di Logitech.