Gli ultimi episodi di LOL 2: Chi Ride è Fuori, la serie prodotta da Endemol Shine Italy per Amazon Studios, sono finalmente disponibili per tutti. Due episodi, per la precisione, davvero al cardiopalma. Nell'ultima ora dello show disponibile su Prime Video, il servizio di streaming di casa Amazon incluso nella sottoscrizione a Prime, quasi tutti i concorrenti erano ancora in gioco.
La settimana scorsa la competizione si concludeva con l'eliminazione di un concorrente sconosciuto. Da lì in poi i partecipanti sono cascati come mosche, talvolta auto-eliminandosi anche in modo piuttosto goffo. Ma anche la prima stagione aveva visto diverse auto-eliminazioni di un certo spessore.
Ci siamo anche stavolta divertiti a creare delle pagelle per ciascuno dei protagonisti di questa seconda stagione, aggiornate anche a seconda delle performance ("questa è performance" Cit.) negli episodi finali. C'è chi, anche giustamente, riterrà questa seconda stagione un po' sottotono rispetto a quella dell'anno scorso. Bisogna però ammettere che a livello di improvvisazione teatrale alcuni concorrenti hanno davvero brillato, mettendo in scena appunto degli sketch improvvisati quasi da zero non necessariamente legati a personaggi di repertorio.
E ci sentiamo anche di dire che questa seconda stagione ha dimostrato che chi è fa comicità prevalentemente sui social network non è necessariamente classificabile come comico o intrattenitore. Tenere il palcoscenico come hanno fatto il Mago Forrest, Maccio Capatonda, Virginia Raffaele e Corrado Guzzanti non è affatto banale, e non è minimamente paragonabile a performance ("questo è gabbiano" Cit.) sul web che, per vari motivi, hanno poco a che spartire con spettacoli dal vivo, a teatro o in televisione.
Occhio agli SPOILER: per dare un giudizio sui comici e attori coinvolti dovevamo per forza di cose citare alcuni momenti clou di questi due episodi finali. Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questa seconda stagione del format.
Diamo un voto anche a tutta la nuova serie di episodi. Non era facile dopo il successo della prima stagione eguagliare (o superare) la scelta del cast e le dinamiche che si erano venute a creare tra i partecipanti. Ciò nonostante la scelta del cast di LOL 2 ci è parsa azzeccata per più della metà dei componenti. Peccato per alcuni elementi che ci sono sembrati dei veri e propri pesci fuor d'acqua. Il ritmo è buono in quasi tutti gli episodi, anche se, come sottolineiamo in fondo, non abbiamo gradito alcune scelte di regia e di montaggio. Gli effetti sonori posticci e le eccessive risate di Fedez e Matano tendono a falsare l'atmosfera.
Inqualificabile - Dura poco, e in quel poco mantiente lo spirito di passività che aveva caratterizzato i primi episodi della sua permanenza nel teatro di LOL. Cerca di mettere in scena un altro sketch che non fa ridere. Se non altro esce ridendo ad una battuta carina (non sua ovviamente). Ma tanto il reel su Instagram in cui fa auto-ironia sulla sua permanenza a LOL ha già più di un milione di views e decine di migliaia di like. Anche a fronte di una performance fallimentare il suo pubblico social le dà ragione. Forse non abbiamo così torto a riguardo della differenza tra l'essere comici e fare comicità da social.
Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli
La coppia che non scoppia - Il voto della settimana scorsa purtroppo non sale. Anzi, scende. Pozzoli è abbastanza in mood "Tess Masazza" dall'uscita della moglie, uscita tra l'altro causata da lui stesso. Se ne va ridendo su una sua gag che, più che una gag, sembra una mossa disperata per attirare l'attenzione.
L'incompresa (anche da noi) - Sì, abbiamo sbagliato. Nelle precedenti pagelle gli avevamo assegnato un voto troppo alto (ce lo avete fatto notare su Facebook). Il suo modo di fare comicità è incompreso dai più, il che significa, molto probabilmente, che non fa molto ridere. Sulla sua uscita possiamo dire solo una cosa: MACCIO NON PERDONA.
La zia simpatica - Soffre tantissimo per il semplice motivo che vorrebbe ridere a crepapelle. Non ha particolari guizzi creativi ma è sempre, sempre, sempre presente in tutti gli sketch. Premiamo proprio il suo essere propositivi, e anche l'aver messo in scena la seduta spiritica e la majorette.
La delusione - No, non è stata deludente la sua prestazione. La delusione deriva dalla sua uscita precoce dal teatro. La scena del wrestling con Maccio Capatonda vale da sola il prezzo del biglietto, ed è con questa che si auto-elimina (contribuendo all'ammonizione di Maccio). Ha del potenziale, il ragazzo.
Vincitore morale - Un crescendo di battute nonsense e sketch. Anche in questo caso il voto che avevamo assegnato la scorsa settimana non gli rende affatto giustizia. Sempre presente e fastidiosissimo, potrebbe tranquillamente prendere il posto di Lillo nella prossima edizione di LOL.
Caffè con Polenta - È vero: tendenzialmente Guzzanti ha sempre preferito esporsi solo ed unicamente durante scene mirate da lui condotte. Difficilmente si è buttato nella mischia come ad esempio il Mago Forrest o Maria Di Biase. Il voto rimane alto per molteplici motivi: per gli interventi durante la seduta spiritica (lì ha colto la palla al balzo), per i suoi personaggi storici, per il suo mettere a rischio gli altri concorrenti anche solo aprendo bocca, e per l'eleganza con cui ha condotto tutta la gara.
La Regina - Nonostante il suo timore quasi reverenziale per Guzzanti, riesce nell'intento di superarlo (e di farsi eliminare proprio da lui). Insieme al Mago Forrest è la vincitrice morale di questa seconda edizione. Sempre presente, interviene in tutti gli sketch, ne mette in piedi di propri ed esplode proprio alla fine nella più bella risata di entrambe le stagioni di LOL. Bravissima, non possiamo dire altro.
Cento di questi Johnny - Deve parte della sua celebrità ai trailer cinematografici di Mai Dire..., e li riporta alla grande anche nel teatro di LOL, con solo un microfono e la sua gestualità. È veramente incrollabile, ma la sua è tutta abilità: in alcuni frangenti è palese che avrebbe voluto ridere. Il testa a testa finale con Virginia non avrebbe visto facilmente prevalere uno dei due se non fosse stato per l'intervento esterno del Vate. La vittoria comunque è meritatissima.
Lillo (so dove abiti)
Ragazzi ma... come balla bene Lillo?! Gli sketch in cui fa l'insegnante di ballo non sono affatto banali (anche se il moonwalking di Maccio è da manuale), e la scena del tango in cui fa solo i versi è meravigliosa. Si conferma un grande interprete, e vista la stima che ne ha Guzzanti non dovreste faticare troppo a crederlo.
Ci eravamo lamentati del montaggio degli episodi e della costante presenza delle risate di Matano e di Fedez. Il bello è che anche Fedez si è lamentato della cosa su Instagram, confermando che non era solo una nostra sensazione. Peccato perché alla fine la coppia, come già accennato precedentemente, funziona.