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Ospiti del nuovo Showroom Lotus di Rivoli del Gruppo Gino, abbiamo potuto ammirare la nuova Lotus Emira, l'ultima sportiva del marchio dotata di motore endotermico-benzina. Insomma, abbiamo passato un po' di tempo (ma non alla guida) in compagnia del canto del cigno di Lotus per i motori tradizionali, prima dell'elettrificazione.
La prima Emira che arriverà sul mercato sarà la versione V6 First Edition. Guardandola, si percepisce che incarna perfettamente il DNA del marchio Lotus, ereditando le caratteristiche di Elise, Exige ed Evora. Lei esordirà con il suo cuore centrale V6 da 3,5 litri, sovralimentato, di origine Toyota, abbinata poi al cambio manuale a 6 rapporti.
DUE MOTORI A DISPOSIZIONE
La potenza? Ben 405 CV con 420 Nm di coppia, se utilizzeremo il cambio manuale, oppure 430 Nm se sceglieremo di utilizzare l'automatico a sei marce (con un sovraprezzo superiore ai 2.600 euro in Germania).
Il potente motore vi permetterà di raggiungere una velocità massima di 290 km/h, mentre per passare da 0 a 100 km/h servono 4,3 secondi con il cambio manuale e 4,2 secondi con l'automatico. Sarà l'unico motore a listino? No. Più avanti in gamma si potrà scegliere anche il motore 4 cilindri di derivazione AMG in linea; un turbo da 2,0 litri, montato trasversalmente e con 360 cavalli pronti per galoppare. Anche lui sarà disponibile con il cambio manuale o col doppia frizione.
SUPERCAR DA TRADIZIONE
Concentriamoci ora sull'estetica. Molto "europea" non trovate? Per me rassomiglia molto a una piccola Ferrari (senza che nessuno si offenda, è un giudizio soggettivo). Nelle forme e nei volumi, però, c'è molto della tradizione Lotus.
Prevalgono le forme tondeggianti e affusolate, con qualche linea più netta che rende più sportiva e più dinamica la sua estetica. Il cofano tende verso l'asfalto, un trittico di prese per l'aria caratterizzano la calandra che mostra fiera lo splitter centrale che prosegue la sua corsa sul lato, fondendosi con le minigonne.
Sempre parlando del fianco, questo è muscoloso, scevro di nervatura ma con la portiera scavata da un solco che porta verso una presa per l'aria in posizione più arretrata, presso l'asse posteriore, utile a pulire i flussi. I cerchi in lega sono da 20 pollici, ci sono le luci a LED e in coda i terminali di scarico in titanio. Da segnalare un lato-b disegnato e quasi spigoloso, un gruppo ottico dal disegno specifico e originale e infine il grande diffusore che abbraccia gli scarichi di cui sopra.
ABITACOLO E TECNOLOGIA
L'interno stupisce per il design minimale. Pochi fronzoli vi distrarranno da ciò che è più importante, ossia la guida. Buona la qualità dei materiali con rivestimenti soffici al tatto e cuciture a contrasto. Dietro al volante sportivo (quello in Alcantara è in optional) si vede il quadro strumenti digitale da 12.3 pollici mentre, posizionato centralmente sulla plancia, c'è il display dell'infotainment da 10.25 pollici.
I sedili sono regolabili elettricamente e dotati di riscaldamento. C'è il climatizzatore, l'avviamento senza chiave e diverse modalità di guida selezionabili. Queste sono la Tour, la Sport, la Track e la Fully-Off. Se le selezioneremo cosi come ve le ho enunciate, la vettura passerà dall'essere una compagna confortevole all'essere una scheggia, con i controlli di stabilità tutti disattivati.
C'è ancora da segnalare la presenza della compatibilità con i supporti Apple CarPlay e Android Auto mentre il tunnel centrale è rialzato, cosi da permettervi di avere la leva del cambio (soprattutto quella manuale) sempre e velocemente a potata di mano. I vani bagagli sono due: da 208 litri di spazio dietro ai sedili, 151 litri davanti.
ADAS E PREZZI
Gli aiuti alla guida disponibili comprendono il cuise control adattivo, il sistema anti-collisione, il riconoscimento dei segnali stradali, l'avviso di fuoriuscita dalla corsia, il monitoraggio della stanchezza del conducente, l'assistente al cambio di corsia, il monitoraggio del traffico per le manovre in retromarcia e il limitatore di velocità.
In verità, in quel del nuovo Showroom Lotus di Rivoli del Gruppo Gino non si sono voluti sbilanciare sul prezzo. Il listino, probabilmente, partirà da più di 100.000 euro con le prime consegne della V6 Emira che partiranno dall'estate. Le vetture disponibili per l'Italia sono già andate a ruba e non si conoscono le successive disponibilità per il Bel Paese.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Motori: 2,0 litri, 4 cilindri in linea o 3,5 litri V6
- Potenza: da 360 a 400 CV
- Coppia: 420/430 Nm
- Velocità: 290 km/h
- Accelerazione: 4,5 secondi
- Trasmissioni: manuale, automatica o a doppia frizione
- Trazione: posteriore
- Dimensioni: 4,41 x 1,90 x 1,23 m
- Posti: 2 Bagagliaio 151 litri + 208 litri
- Peso: da 1.405 kg
- Prezzi provvisori: da 72.000 euro
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