Mastodon vi incuriosisce? Mammoth potrebbe essere la via d'accesso più semplice

9 months ago 156

Sebbene attivo da ben prima dell'acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, a seguito della ben nota vicenda Mastodon è diventato una delle piattaforme su cui si sono riversati più utenti delusi dall'evoluzione del sito di microblogging.

E la natura estremamente versatile di Mastodon ha un lato positivo: sono tantissime le app che si possono utilizzare per accedervi, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Mammoth, una soluzione per iOS, iPadOS e macOS, spicca per la sua estrema semplicità di utilizzo, e ora che è arrivata alla versione 2 potrebbe essere una buona idea provarla. 

Ma cosa distingue Mammoth da soluzioni simili come? Innanzi tutto, oltre a essere gratuita e open source, è ben progettata, con la possibilità di personalizzare il proprio feed in maniera automatizzata (il feed For you), ma soprattutto, come sottolineato dallo stesso co-fondatore dell'app Bart Decrem, vuole rendere più facile avvicinare Mastodon.

Per questo nell'ultimo aggiornamento sono state introdotte le Smart List, dove troverete post interessanti e persone e account suggeriti da seguire. 

Questa soluzione è molto simile alle liste di Twitter, ovvero gruppi di persone riuniti per argomento o interesse curati dagli utenti e a cui ci si può iscrivere se interessati. 

Al momento, Mammoth ne ha un paio di dozzine, da Spazio e Natura a Indieweb e Queertech, ognuno dei quali è curato da uno specifico utente di Mammoth, e offrono un ottimo punto di partenza per chi sta iniziando a esplorare la piattaforma. 

Decrem dice che spera di accoppiare la gestione e la cura delle Smart List a un'intelligenza artificiale, con l'intento però di tenere i bot lontani dal servizio. 

Ma non è ancora abbastanza. Utilizzare Mastodon è ancora complicato per chi è abituato a un social dove basta iscriversi: bisogna scegliere un server, registrarsi, trovare persone e mettere a punto la propria timeline proprio come si preferisce.

Secondo Decrem, bisogna permettere alle persone di trovare contenuti interessanti in un minuto, e per questo guarda con attenzione allo sviluppo di Threads, che fa emergere le persone che non si seguono per continuare a dare nuova linfa al proprio feed, consentendo al contempo di seguirle con un tocco. 

Decrem è entusiasta della possibilità che Threads abbracci ActivityPub, e già pensa a diversi modi in cui Mammoth possa migliorare l'algoritmo di Threads, che molti utenti odiano. In generale, per Decrem Mammoth potrebbe diventare un'app per esplorare l'intero fediverse, che sia su Mastodon, Pixelfed o altro, curando e permettendo di personalizzare i vari feed e assicurarsi che ci sia sempre qualcosa di interessante da vedere.

Se siete interessati all'app, questo è il changelog della versione 2:

  • Nuova interfaccia utente 
  • Carosello dei feed nella parte superiore dello schermo per spostarti rapidamente tra tutti i feed e gli elenchi che ti interessano 
  • Decine di elenchi intelligenti per trovare rapidamente persone e conversazioni a cui partecipare 
  • Completamente personalizzabile For You Feed a vedere tutte le cose belle in un unico posto! 
  • Correzioni di bug e miglioramenti

Mammoth, disponibile per iOS, iPadOS e macOS, è gratuita, ma si può pagare 2,99 euro al mese o 22,99 euro l'anno per supportare lo sviluppo e accedere ad alcune icone di app extra, accesso anticipato alle novità e la possibilità di suggerire funzioni agli sviluppatori.

Per ogni informazione, qui trovate il server su Mastodon e qui il sito.

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