Il mercato smartphone forse ha toccato il fondo, si diceva il mese scorso analizzando i dati del terzo trimestre: la considerazione valeva per tutto il mondo, numeri analoghi si sono visti recentemente anche per la sola Europa in cui le spedizioni sono calate di 11 punti percentuali rispetto all'anno prima. Ma dopo aver toccato il fondo c'è una sola possibilità (scartando "si inizia a scavare"): risalire.
É ciò che sta accadendo a livello globale, anche se bisogna dirlo ancora a voce bassa considerando l'aleatorietà di un settore in preda a continue tempeste economico-finanziarie. Ma i dati di Counterpoint parlano chiaro: a ottobre le vendite di smartphone sono tornate a crescere per la prima volta da giugno 2021.
Dopo 27 mesi consecutivi di declino ecco la svolta con vendite su del 5%, un dato forse insperato considerando che la ripresa era auspicata per il 2024.
Gran parte del merito va ai Paesi emergenti, ma anche all'Africa e alla Cina (ha inciso il ritorno di Huawei) oltre che all'India con le sue festività stagionali. Gli altri mercati - ovvero quelli occidentali - non hanno contribuito alla ripresa in quanto ormai saturi. Nonostante tutto bisogna sottolineare l'importanza di iPhone 15, annunciato a metà settembre e venduto dal 22: gran parte delle spedizioni sono dunque avvenute a ottobre.
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