Di recente Meta ha annunciato una nuova funzionalità per i suoi visori Quest 2 e Quest 3. Si tratta della "Travel Mode", ovvero una modalità dedicata ai viaggi. La funzionalità ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza d'uso dei visori durante i voli, affrontando soprattutto la criticità legata alle finestre che fuggono dal campo visivo dell'utente per via del movimento dell'aereo.
Travel Mode, al momento, è disponibile come una funzionalità sperimentale sui dispositivi equipaggiati con la versione software 65 o successiva. Gli utenti potranno attivare questa modalità accedendo alle impostazioni sperimentali dell'apparecchio e accedere alla stessa tramite il pannello delle impostazioni rapide. Come accennato già in precedenza, Travel Mode permette di usufruire di una visione stabile anche durante i movimenti turbolenti di un aereo.
L'azienda, poi, ha chiarito che attualmente la nuova modalità è ottimizzata per l'uso in aereo mentre non è ancora compatibile con altri mezzi di trasporto, come ad esempio auto e treni. In futuro, però, le cose in tal senso potrebbero cambiare.
Ancora, le app che necessitano di una connessione internet continueranno a richiedere il Wi-Fi disponibile sull'aereo per funzionare in maniera idonea.
Meta, con la Travel Mode, starebbe provando a rispondere ad Apple, che nel suo Vision Pro ha implementato una modalità simile. La concorrenza nel settore dei visori per la realtà aumentata e virtuale, infatti, sta diventando piuttosto agguerrita e quindi ogni azienda prova a rendere i suoi dispositivi più competitivi, sia lato hardware che software.