Microsoft sta bloccando Windows 11 sui PC non compatibili: c'entrano qualcosa i PC Copilot+?

2 months ago 126

Quando Microsoft lanciò Windows 11, tra gli utenti si creò un pò di confusione circa i requisiti da rispettare per l'installazione dell'aggiornamento. In particolare, alcuni rimasero sorpresi quando di accorsero che il proprio PC - magari ancora performante - risultava non compatibile con la nuova versione del sistema operativo. A riguardo, l'azienda chiarì che uno dei criteri necessari per eseguire Windows 11 fosse il supporto da parte della CPU al TPM 2.0.

Questa spiegazione non convinse tutti gli utenti, i quali criticarono la decisione di Microsoft che, di fatto, li invitava a cambiare PC (l'alternativa, infatti, consisteva nel continuare ad utilizzare Windows 10 o versioni precedenti). Contestualmente, alcuni si sono impegnati ad individuare strategie per installare l'ultima versione del sistema operativo anche su hardware non compatibile.

Su questo punto, visto che Windows 10 si avvia verso la fine del supporto, Microsoft sta iniziando a pressare gli utenti che hanno installato Windows 11 in modo non regolare: scopriamo come.

Microsoft stoppa Windows 11 su PC non compatibili

Innanzitutto l'azienda ha trovato il modo per impedire ai processori sprovvisti di POPCNT di avviare Windows 11. Successivamente, l'azienda ha centrato un altro obiettivo: ha stoppato l'installazione del sistema operativo tramite l'esecuzione del file di installazione "/product server", che consentiva di saltare il controllo TPM.

Certo, esisterebbero ancora delle tecniche per far girare Windows 11 su macchine non supportate, tuttavia è palese come Microsoft, passo dopo passo, stia bloccando ogni possibile strada.

I motivi dietro questa strategia di Microsoft: c’entrano i PC Copilot+?

Ad ottobre 2025 si esaurirà il supporto a Windows 10. Successivamente a questa data, gli utenti dovranno pagare per continuare a ricevere aggiornamenti ufficiali. Almeno una parte di questi utenti, per non pagare e contestualmente continuare ad utilizzare un sistema aggiornato, potrebbe scegliere di passare a Windows 11, al di là dell'hardware compatibile o meno.

Dunque, per evitare che possa verificarsi questa ipotesi, Microsoft starebbe bloccando ogni relativa possibilità. Si potrebbe pensare, infatti, che se l'azienda riuscisse ad eliminare l'hardware non supportato entro il 2025, gli utenti dovrebbero acquistare nuovi PC: tutto ciò, ovviamente, rappresenterebbe una buona notizia per Microsoft.

Ma ci sarebbe di più.

La società sta puntando forte sull'intelligenza artificiale e, di conseguenza, sui PC Copilot+. Gli utenti interessati al cambio PC, magari attratti dai nuovi strumenti AI, potrebbero proprio scegliere di acquistare un dispositivo del genere. Tuttavia, per utilizzare tutte le app AI occorrerà attivare un abbonamento Copilot Pro: questo dovrebbe garantire a Microsoft entrate costanti. 

Dunque, dietro alla decisione di Microsoft di contrastare l'installazione di Windows 11 su PC non compatibile potrebbe esserci molto di più rispetto alla spiegazione basilare, ovvero garantire agli utenti massima sicurezza.

Per saperne di più sui PC Copilot+

Restando in tema, vi consigliamo la lettura di alcuni dei nostri approfondimenti sui nuovi PC Copilot+, dispositivi progettati per eseguire al meglio le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale

Gruppo Facebook

Read Entire Article