Nova Launcher, futuro incerto: è rimasto un solo sviluppatore

La vasta ondata di licenziamenti del settore tech a cui stiamo ormai assistendo da un paio d’anni a questa parte non colpisce solo i grandi colossi, benché i loro enormi numeri (vedi Intel e Dell solo in questi ultimi giorni) facciano decisamente più scalpore. Anche le realtà più piccole si trovano di fronte a scelte difficili: una delle ultime è Branch, che da due anni è proprietaria dello storico launcher di terze parti per Android Nova Launcher.

Secondo alcune dichiarazioni pubbliche di dipendenti, la società americana di marketing digitale, fondata circa una decina di anni fa, avrebbe lasciato a casa oltre un centinaio di persone, riducendo l’organico di Nova Launcher da un team a una singola persona, Kevin Barry, il creatore originale del software (quantomeno a tempo pieno). Attualmente ci sono aggiornamenti pianificati per Nova, ma a quanto pare Barry ha dovuto inevitabilmente ridurre le dimensioni dei progetti di aggiornamento futuri.

Tl;dr sadly the parent company have chosen to lay everyone off except the original Creator pic.twitter.com/8sNXXWEcwR

— Solana Jax (@SolanaJax) August 9, 2024

Al momento queste sono le uniche informazioni disponibili: Branch in sé non ha delineato alcun piano nel lungo termine per lo storico software di cui è proprietaria da appena un paio d’anni. Barry sta completando alcuni lavori relativi alla versione 8.1, ed è già confermato che altre build sono in arrivo, ma capire cosa conterranno in questa fase è molto difficile.

Nova è probabilmente il launcher di terze parti più famoso e longevo: siamo pronti a scommettere che tra gli appassionati che hanno vissuto la pionieristica prima era di Android (ma degli smartphone in generale), dove un codice ben ottimizzato faceva davvero la differenza tra un’esperienza d’uso piena di scatti e rallentamenti e una fluida e molto stabile, siano davvero pochissimi quelli che non l’hanno mai provato neanche una volta.

Ma erano tempi molto diversi, e oggi un launcher terzo non ha davvero più la rilevanza che aveva una decina di anni fa. Più in generale possiamo dire che, man mano che l’ecosistema è maturato, la sperimentazione e il modding sono diventati meno necessari. Pochi launcher storici sono sopravvissuti all’avanzare del tempo, e benché ne esistano ancora parecchi rimangono ormai dei software più di nicchia.