Novità in vista per Google Maps: il tracciamento da parte della polizia sarà impossibile?

11 months ago 213

I nostri smartphone ci accompagnano ormai lungo tutte le attività che svolgiamo nel quotidiano. E Maps, l'app di Google per le mappe e la navigazione, è sicuramente uno dei compagni di viaggio più diffusi.

Google Maps si è evoluta molto nel corso degli anni, con rinnovamenti grafici e nuove funzionalità. Tra queste, da qualche anno ormai, troviamo la funzione per tenere traccia dei propri spostamenti. Si tratta di un'opzione disattivata di default, ma che gli utenti possono attivare attraverso la sezione Spostamenti.

La funzione Spostamenti registra la cronologia di tutti i luoghi visitati e degli spostamenti effettuati giorno dopo giorno. Si tratta di una funzione comoda per tutti coloro che sono curiosi di avere una panoramica dei posti visitati, e anche delle statistiche mensili o annuali in merito ai propri spostamenti. In altre situazioni però potrebbe rivelarsi uno strumento che può essere usato contro gli utenti stessi.

Parliamo dei casi in cui gli utenti di Maps si trovino, per qualsiasi motivo, indagati o coinvolti in un'indagine da parte delle forze di polizia.

In tal caso, le autorità possono richiedere l'accesso ai dati della cronologia degli spostamenti per verificare dove effettivamente si trovavano tali utenti in uno specifico orario. Attualmente, tali dati vengono memorizzati sul cloud di Google, e dunque le autorità possono richiedere a Google l'accesso a tali dati.

Questa procedura è stata applicata diverse volte negli Stati Uniti, ad esempio. E allora Google ha annunciato una novità che dovrebbe rendere l'azienda sempre estranea a queste dinamiche. La novità per Maps consiste nel fatto che tutti i dati relativi agli Spostamenti verranno memorizzati in locale, e non più sul cloud.

Questo di fatto renderà Google totalmente impossibilitata a fornire l'accesso ai dati dei propri utenti a eventuali autorità di polizia o giudiziarie, anche se ci fosse una richiesta formale.

La novità è stata annunciata da Google ma non risulta ancora in fase di distribuzione. Il rollout sarà graduale e dovrebbe svolgersi nel prossimo anno. Secondo gli screenshot condivisi da Google, la distribuzione dovrebbe completarsi entro giugno 2024.

Saranno coinvolti gli utenti Maps che usano l'app Android e quelli che usano l'app per iPhone.

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