Gli investimenti di Samsung per lo sviluppo del nodo a 3 nm e per l'espansione della filiera produttiva sembra che stiano cominciando a pagare, stando a quanto riportato dalla testata sudcoreana The Korea Economic Daily, la quale riporta una fonte anonima ben informata sui movimenti che avvengono attorno alla divisione semiconduttori di Samsung.
Secondo quanto riferito, Qualcomm, IBM, Nvidia e Baidu hanno scelto di affidarsi alle fonderie della casa di Seoul per la produzione dei loro prossimi chip a 3 nm, i quali dovrebbero arrivare in commercio - almeno da parte di Samsung - nel corso dei primi mesi del 2024, quindi tra poco più di un anno. Nvidia dovrebbe adottare questo processo produttivo sulle sue prossime GPU, IBM sulle CPU, Qualcomm sui SoC destinati al mondo mobile e Baidu ne trarrà beneficio per la realizzazione delle infrastrutture dedicate ai suoi servizi cloud.
Samsung ha dato il via alla produzione in massa della prima generazione di chip a 3 nm nel corso del mese di giugno, promettendo miglioramenti del 45% per quanto riguarda l'efficienza energetica e del 23% sulle prestazioni, rispetto alla generazione a 5 nm. Al momento è in fase di sviluppo la seconda generazione del processo produttivo a 3 nm, che potrebbe portare ulteriori miglioramenti e che dovrebbe essere alla base di quello che verrà adottato sui primi chip commerciali. Insomma, la lotta con TSMC sta diventando sempre più serrata, anche se la casa di Seoul ha ancora molto terreno da recuperare prima di poter impensierire le fonderie taiwanesi.