Oggi il Global Accessibility Awareness Day: l'accesso digitale un diritto per tutti
18 Maggio 2023 2
Oggi, 18 maggio, è il Global Accessibility Awareness Day (GAAD). É il giorno in cui si vuole ricordare l'importanza di garantire l'accesso digitale a tutti coloro che vivono con disabilità. Se manca la consapevolezza da parte di tutti, è difficile creare un mondo davvero inclusivo in cui nessuno resti isolato ed escluso dalla tecnologia.
L'idea di dedicare una giornata alla sensibilizzazione sull’accessibilità è nata da un post pubblicato sul blog MySQLTalk.com dallo sviluppatore web Joe Devon, che nel 2011 scriveva:
Attualmente ci sono purtroppo poche buone informazioni disponibili sull’accessibilità. Devi davvero cercarle con determinazione. Quanti di voi sanno cos’è Jaws? Dopo aver aperto IE6 / IE7 / IE8 e altri browser per verificare la compatibilità del tuo sito web, controlli anche i tuoi contenuti con uno screen reader? Oggi forse è più importante rendere un sito accessibile, che compatibile con un vecchio browser. Per alcune persone, l’accessibilità di Internet cambia la vita.
La prima edizione si è tenuta a maggio 2012 su volontà di Joe Devon e Jennison Asuncion, e da allora la giornata viene organizzata ogni anno il terzo giovedì di maggio. Nell'anno del 10° anniversario (2021) è stata creata la GAAD Foundation con l'obiettivo di considerare l'accessibilità come requisito fondamentale della tecnologia e del mondo digitale.
Concordiamo su una Giornata mondiale della sensibilizzazione sull'accessibilità. Sarà un giorno dell'anno in cui gli sviluppatori web di tutto il mondo cercheranno di migliorare la consapevolezza e il know-how dell'accessibilità web.
OBIETTIVO DELLA GIORNATA
Ciascun utente merita un'esperienza digitale di prim'ordine sul web. Una persona disabile deve essere in grado di sperimentare servizi, contenuti e altri prodotti digitali basati sul web con lo stesso esito positivo di una persona non disabile. Questa consapevolezza e impegno per l'inclusione è l'obiettivo del Global Accessibility Awareness Day (GAAD), evento global che fa luce sull'accesso digitale e sull'inclusione per le persone con disabilità.
LA SITUAZIONE SUL WEB
Per renderci conto di quanto il problema dell'accessibilità sia estremamente diffuso è bene dare uno sguardo allo studio condotto da WebAIM sulle home page dei siti più letti al mondo (1 milione). Da qui è emerso che:
- su 1 milione di home page sono stati trovati quasi 50 milioni di errori di accessibilità (una media di 50 per pagina). Rispetto all'anno precedente la situazione è leggermente migliorata.
- la complessità delle home page è aumentata negli ultimi 12 mesi: in home page attualmente ci sono una media di 1.050 elementi.
- il 4,8% degli elementi della home page ha un errore di accessibilità.
- Il 96,3% delle pagine home ha rilevato errori WCAG 2 (Web Content Accessibility Guidelines, ovvero raccomandazioni per rendere i contenuti web più accessibili).
- percentuale di home page nel 2023 con errori WCAG:
- testo a basso contrasto: 83,6%
- mancanza di testo alternativo per le immagini: 58,2%
- link vuoti: 50,1%
- etichette input del modulo mancanti: 45,9%
- pulsanti vuoti: 27,5%
- lingua del documento mancante: 18,6%
- percentuale di home page nel 2023 con errori WCAG:
In generale, l'analisi 2023 ha rilevato una leggera riduzione del numero di errori di accessibilità. Siti governativi e social media sono tra i siti con le più basse percentuali di errore, quelli per contenuti per adulti, immobiliari e di shopping sono invece i siti ad oggi più lontani dall'offrire gli strumenti adatti per una accessibilità diffusa.
Nel mondo sono oltre 1 miliardo le persone con disabilità, incluse quelle visive, uditive, fisiche e cognitive. La partecipazione alla società digitale deve essere considerata un diritto per tutti, indistintamente. Come spiega la Commissione Europea, "piccoli cambiamenti nel design [di un sito web] possono aiutare ad ampliare immensamente il pubblico di un determinato servizio digitale, a vantaggio sia dell'utente che del fornitore".
Ad esempio, le persone con disabilità visive necessitano di descrizioni testuali alternative per le immagini e usano la tastiera invece del mouse per interagire. Le persone con problemi di udito hanno bisogno di sottotitoli per video e indicatori visivi invece di segnali audio. Le persone con disabilità motorie potrebbero aver bisogno di tastiere alternative o di altro hardware adattivo per aiutarle a digitare e navigare sui propri dispositivi. Altre cose come uno schermo ordinato, una navigazione coerente e l'uso di un linguaggio semplice possono aumentare l'accessibilità per le persone.
L'accessibilità è diventata una condizione necessaria per lo sviluppo dei sistemi operativi - iOS e Android su tutti - e sono tante le iniziative che quest'anno sono in programma per diffondere la conoscenza sull'argomento. A QUESTO LINK alcuni esempi di attività organizzate in Italia.