OnePlus aveva promesso un 2022 ricco di sorprese, e così sarà. A partire dallo smartphone 10 Pro 5G, che dopo il successo riscontrato in Cina si appresta a debuttare anche in Europa entro la fine di marzo. Il lancio rientra in un più ampio piano di espansione del brand in tutto il mondo, che rafforzerà la sua presenza in diversi mercati (oltre a quelli chiave Europa, India, USA e Cina anche in Canada, Messico, nord Africa e Medio Oriente) e per la prima volta proporrà il suo portfolio di prodotti anche in America del Sud. E questo riguarderà non solo gli smartphone, ma anche dispositivi IoT.
OPPO
OnePlus vivrà il 2022 come brand indipendente di Oppo, condividendo con la casa madre il know-how, le risorse di ricerca e sviluppo e importanti collaborazioni come quella con Hasselblad. Una sinergia che quest'anno andrà oltre gli aspetti prettamente legati alla fotocamera, toccando dunque altri temi come il sistema di ricarica - si pensi alla nuova tecnologia che Oppo ha appena annunciato al Mobile World Congress.
HYPERBOOST GAMING ENGINE
Le novità riguardano anche il miglioramento delle prestazioni durante le sessioni di gioco: ecco dunque HyperBoost Gaming Engine, che comprende GPA Frame Stabilizer, O-Sync, GPU Load Control. Tutte queste funzioni arriveranno con OnePlus 10 Pro al lancio in Europa.
- GPA Frame Stabilizer: riduzione delle fluttuazioni del frame rate durante il gioco. Se il frame rate diminuisce, lo farà gradualmente e non in modo brusco. Con GPA Frame Stabilizer attivato OnePlus è riuscita ad eseguire PUBG Mobile a una media di 87,9Hz per 4 ore di fila.
- O-Sync: aumenta la velocità di sincronizzazione tra processore e display fino a 6 volte durante le sessioni di gioco. Lo smartphone reagisce più velocemente (fino a 30ms) ai tocchi ed agli swipe.
- GLC migliora l'efficienza di rendering della GPU. Migliora il consumo fino al 36%
OXYGENOS
Finalmente viene fatta chiarezza sul futuro di OxygenOS e ColorOS: Ebbene, si pensava che proprio OnePlus 10 Pro potesse essere il primo smartphone dotato del sistema operativo unificato, ma così come già emerso non sarà così. I due OS condividono lo stesso codice, ma rimarranno due entità separate. Dunque grazie a questo gli aggiornamenti saranno più rapidi ma resteranno comunque intatte le differenze tra le due piattaforme. OxygenOS 13 sarà la prossima versione, e OnePlus promette "un'esperienza fluida e veloce, un design leggero e facilità d'uso. OxygenOS 13 manterrà il suo design visivo unico ed una gamma di funzionalità di personalizzazione esclusive".
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