Dura vita per chi vuole avere il pieno controllo del proprio telefono Android: dopo l'annuncio del blocco da parte di Google dei messaggi RCS nella sua app Messaggi, anche Apple Music sembra non andare d'accordo con il root.
Ma cosa sta succedendo? Per chi non lo sapesse, il root è un'operazione che consente di ottenere un controllo privilegiato su vari sottosistemi del dispositivo, e non è ben visto dagli sviluppatori di app, che spesso lamentano maggiori rischi per la sicurezza (se volete sapere come funziona e come effettuare il root, vi segnaliamo il nostro articolo dedicato).
Solo pochi giorni fa è rimbalzata in rete la notizia di come Google abbia bloccato l'utilizzo dei messaggi RCS dalla sua app Messaggi su telefoni con root o anche solo bootloader sbloccato per impedire la falsificazione del mittente e inviare messaggi o comunicazioni fraudolente, e ora sembra che anche Apple Music stia applicando un blocco.
A notarlo sull'ultima beta dell'app musicale della mela, versione 4.7, sono stati diversi utenti su Reddit nel subreddit AndroidRoot, e AssembleDebug su X ha confermato il fatto che in caso di telefono con root Apple Music lo riconosce e si blocca immediatamente.
Per fortuna, Apple non ha utilizzato una tecnica di rilevamento del root avanzata come ha fatto Google, che verifica le API Play Integrity, ma controlla semplicemente la presenza del file di root su in /system/bin/, quindi è più semplice aggirare il blocco.
Una delle soluzioni più popolari è di utilizzare lo strumento MagiskHide, che impedisce il rilevamento da parte di Apple Music che quindi si avvierà normalmente, come confermato da diversi utenti su Reddit.
Apple Music è solo una delle app che non funzionano se riconoscono il root, ma per molti utenti la possibilità di rimuovere il bloatware, scaricare i moduli Magisk per modificare le app e applicare varie mod resta una prerogativa imprescindibile.