ChromeOS si sta evolvendo in un sistema operativo sempre più maturo, ma c'è un aspetto che Google ha affrontato solo di recente: i suoni (sapete come funziona ChromeOS? Date un'occhiata alla nostra guida per andare alla scoperta del sistema operativo della GrandeG).
Fino a settembre 2023 infatti i Chromebook non erano dotati di nessun suono di sistema, il che non solo li caratterizzava mano, ma li rendeva anche più difficili da utilizzare per gli utenti con difficoltà visive.
Adesso però il vostro portatile con sistema operativo made in Google ha una serie di effetti musicali, che si fanno sentire quando si connette il cavo di ricarica o quando la batteria scende sotto una certa percentuale, e la GrandeG ha spiegato come sono stati creati.
Prima di tutto, però, sappiate che questi suoni non sono stati abilitati per impostazione predefinita (a meno che non abbiate mai effettuato l'accesso al Chromebook, in quel caso saranno già attivi), ma dovrete intervenire manualmente per poterli sentire.
Per farlo, assicuratevi che il vostro Chromebook sia aggiornato a ChromeOS 117 (andando in Impostazioni e poi cliccando a sinistra in basso su Informazioni su ChromeOS).
Una volta verificato questo, sempre da Impostazioni cliccate a sinistra sulla voce Dispositivo e nella finestra centrale, sotto Suoni del dispositivo, troverete tre interruttori: Suono di batteria in esaurimento, Suoni di caricamento e Suono di avvio del dispositivo. Se volete abilitare i suoni, attivateli.
Tre sono i suoni di ricarica. Quando si connette il computer e la batteria è superiore all'80%, sentirete un accordo di Sol maggiore eseguito sul pianoforte, basato su quello dei dispositivi Pixel "ma con più contenuto di bassa frequenza per sfruttare il suono dei bassi che i più grandi altoparlanti di un dispositivo ChromeOS sono in grado di offrire". Inoltre per aggiungere una sensazione tattile Henry Daw, il senior UX sound designer che li ha creati ha affermato di aver aggiunto un leggero strato di quella che si potrebbe definire "polvere scintillante", ispirata al rumore bianco, per aggiungere un effetto più naturale.
Quando la batteria è tra il 79 e il 16%, otterrete una variazione del suono di ricarica, ma con un elemento aggiuntivo più allegro all'inizio del suono, che vuole indicare che "la batteria è un po' a un livello medio".
Infine, se la batteria è sotto il 15%, il suono all'inizio è "leggermente più alto e più evidente".
Il team che ha sviluppato i suoni ha deciso di utilizzare come formato il FLAC (Free Lossless Audio Codec), un codec audio open source con compressione dati senza perdita di qualità.
Questo formato mantiene la qualità originale dell'audio pur consentendo di ridurre il file a una dimensione minore, e questo significa che si è dovuti intervenire sulle capacità audio di ChromeOS per supportare la riproduzione del nuovo formato, assicurando che il nuovo suono funzionasse su dispositivi diversi, indipendentemente dall'hardware.
Google afferma che questi segnali audio "aiutano l'accessibilità per gli utenti non vedenti e ipovedenti rendendo più facile accertare la durata relativa della batteria senza dover prima controllare con il lettore di schermo", e allo stesso tempo, visto l'ampio utilizzo dei Chromebook nelle scuole, la GrandeG voleva che il "suono e il volume fossero utili e non fonte di distrazione".
Ma questo è solo l'inizio, o come li chiama Google, solo le prime note di una sinfonia. Nel post sul blog, la GrandeG afferma infatti di attenderci altri effetti musicali in quanto "ChromeOS è pronto per eventuali suoni aggiuntivi". Quindi, orecchie aperte.