PayPal far pagare il conto a chi non lo usa: cosa cambia dal 6 maggio 2022
21 Febbraio 2022 10
Nei giorni scorsi PayPal ha aggiornato le sue condizioni d'uso, introducendo alcune novità che entreranno in vigore a partire dal 6 maggio 2022. È bene prenderne visione in anticipo, perché i nuovi termini saranno considerati accettati automaticamente da tutti gli utenti che continueranno a utilizzare il popolare servizio di pagamento, da poco supportato anche dall'App IO, dopo la data indicata.
Sono numerose le novità introdotte, la più rilevante delle quali farà però storcere il naso agli utenti meno attivi: se il proprio conto PayPal non sarà utilizzato per più di 12 mesi, la piattaforma addebiterà in automatico una tariffa di 10 euro. Vediamo nel concreto cosa cambia dal 6 maggio.
CAMBIO SEDE LEGALE, NFT, UTENTI INATTIVI
Come sottolinea la piattaforma nel comunicato in cui sono elencati tutti gli aggiornamenti, le novità riguardano nello specifico gli Accordi legali del servizio, ovvero le regole che disciplinano il rapporto della piattaforma con gli utenti.
Tra le modifiche più significative figura il cambio di sede legale di PayPal, che si trasferisce dal Regno Unito in Lussemburgo e nuovi termini di acquisto degli NFT, le cui transazioni non potranno sforare il limite di 10.000 dollari, oltre ad alcune variazioni per gli account business.
L'aggiornamento più rilevante, come anticipato in apertura, riguarda i conti degli utenti meno attivi, che a partire dal 12esimo mese di inattività dovranno pagare una somma di 10 euro. Il costo verrà addebitato sui conti dei venditori da ottobre 2022 e sui conti personali un anno dopo, da ottobre 2023.
A partire dal 6 maggio 2022, verranno inoltre rimossi o modificati i riferimenti a eBay che non risultino più pertinenti, interrompendo l'applicazione dei contratti per i buoni regalo dei commercianti, e saranno introdotte nuove delucidazioni sulla raccolta dei dati personali degli utenti e verrà aggiornato il contratto sottolineando che l'azienda è titolare della fornitura dei dati per la fornitura dei servizi.
Per continuare a utilizzare PayPal, sarà obbligatorio sottostare al nuovo regolamento: in caso contrario, l'unica condizione è disattivare il proprio account prima della sua entrata in vigore.
LE NUOVE CONDIZIONI D'USO NEL DETTAGLIO
Di seguito riportiamo l'elenco completo delle condizioni d'uso della piattaforma, riportato sul sito ufficiale, che saranno attive a partire dal 6 maggio 2022. Da quella data in avanti, PayPal:
- Modificherà il proprio programma Protezione vendite in modo da ampliare l'elenco degli articoli non idonei, che ora includerà taluni token non fungibili (NFT) associati a transazioni il cui importo sia superiore a 10.000 USD.
- Modificherà le azioni che può intraprendere qualora l'utente svolga attività non consentite mediante la pubblicazione di contenuti illeciti tramite il sito web PayPal o l'utilizzo dei servizi PayPal.
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Modificherà la sezione Reclami aggiungendo ulteriori informazioni relative ai reclami dei clienti.
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Integrerà nelle Condizioni d'uso le condizioni principali dell'accordo sulle Informazioni importanti sui pagamenti e sul servizio, incluse le informazioni sull'entità PayPal che fornisce i servizi PayPal, informazioni generiche sul servizio e chiarimenti sulle comunicazioni, sulle condizioni e sulla risoluzione.
- Specificherà che i consumatori hanno a disposizione 14 giorni per esercitare il proprio diritto di recesso dalle Condizioni d'uso.
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Modificherà la legge applicabile dalla legge inglese alla legge del Lussemburgo e il foro competente dai tribunali inglesi ai tribunali del Lussemburgo per allinearsi alla sede di PayPal (Europe) S.à r.l. et Cie, S.C.A., banca registrata nel Lussemburgo.
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Aggiungerà una nuova sezione per i titolari di conti Business in cui chiarirà che gli importi a loro dovuti da PayPal in relazione ai propri prodotti e servizi possono essere soggetti a revisione o svalutazione da parte di un'autorità di vigilanza o controllo. PayPal è tenuta a includere tale sezione in modo che le autorità pubbliche non debbano prestare supporto a istituti finanziari come PayPal nel caso in cui riscontrino difficoltà finanziarie.
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Introdurrà una tariffa per inattività per i conti che siano risultati inattivi per almeno 12 mesi consecutivi. La tariffa inizierà a essere addebitata sui conti dei venditori da ottobre 2022 e sui conti personali da ottobre 2023.