Pixel 6, Google ammette il problema al WiFi: aggiornamento correttivo a marzo

2 years ago 200

Alla fine Google ha riconosciuto il problema relativo alla connettività WiFi dei suoi smartphone Pixel 6 ed ha confermato che un aggiornamento correttivo è ora in sviluppo, ma ci vorrà un po' di tempo per riceverlo. La vicenda è partita dalle segnalazioni degli utenti che hanno sottolineato come dopo l'aggiornamento di febbraio la connettività WiFi fosse diventata inaffidabile: disconnessioni dopo pochi minuti di standby, impossibilità di connettersi con le reti WiFi salvate e di utilizzare contemporaneamente WiFi e Bluetooth. Insomma, un problema non certo secondario che penalizza non poco l'esperienza di utilizzo.

Nelle scorse ore Google ha fornito un chiarimento ufficiale su Reddit:

Dopo alcune indagini, abbiamo identificato la causa del problema e stabilito che ha un impatto su un numero molto ridotto di dispositivi. Ovviamente ci rendiamo conto che si tratta d' un'esperienza insoddisfacente e abbiamo subito sviluppato un fix software che sarà disponibile con il prossimo Google Pixel Update, in distribuzione a marzo.

Segue il suggerimento di contattare, nel frattempo, il servizio di assistenza per valutare le opzioni disponibili che però, stando a quanto emerso nelle settimane scorse non sono risolutive. L'intervento di Google rimanda quindi l'appuntamento con la risoluzione del problema alla patch di marzo, confermando implicitamente che l'aggiornamento dei giorni scorsi - senza changelog dettagliato - non ha risolto il problema del WiFi.

 impossibile non prenderlo in considerazione

Android 03 Feb

Pixel 6 e Pixel 6 pro sono da poco disponibili anche in Italia e le nuove problematiche della sezione connettività non sono state il miglior biglietto da visita per accompagnarne il debutto. Google parla comunque di pochi modelli interessati e di un fix che dovrebbe archiviare il difetto (sperando che sia subito efficace, ved. problemi al lettore di impronte).

VIDEO

(aggiornamento del 23 febbraio 2022, ore 04:32)


Read Entire Article