Pixel 9 Pro un rischio per la privacy? Google risponde a un'indagine

1 month ago 62

Nelle scorse ore Google ha risposto a un report di Cybernews uscito qualche giorno fa che accusava gli smartphone della società, in particolare il Pixel 9 Pro, di rappresentare un rischio per la privacy degli utenti. La testata dice di aver condotto dei test approfonditi e rilevato che lo smartphone in questione comunica con i server Google anche senza il consenso degli utenti, per esempio:

  • Il dispositivo invia ripetutamente e in background un pacchetto dati ai server Google con molte informazioni personali dell’utente, come posizione, numero di telefono, indirizzo email, stato della rete e altri parametri ancora.
  • Il dispositivo si collega a servizi che l’utente non usa senza consenso espresso dell’utente. Viene portato ad esempio Google Foto, che senza essere mai stato aperto si collegava al server che si occupa di riconoscere e organizzare i gruppi di volti. Anche la ricerca vocale si connette ai server di Google, in certi casi più volte al minuto.
  • Ogni 40 minuti lo smartphone effettua una sorta di “check-in” con dettagli sulla versione firmware, tipo di connessione a internet (Wi-Fi o mobile), operatore e indirizzo email dell’utente.
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L’ufficio stampa del colosso di Mountain View ha definito l’indagine fuorviante, spiegando che “omette contesto cruciale, interpreta in modo errato dettagli tecnici e non evidenzia appieno che la trasmissione di dati è fondamentale per il funzionamento di servizi mobile a prescindere dal modello, produttore o sistema operativo, come aggiornamenti software, funzionalità on-demand ed esperienze personalizzate”.

Effettivamente, a leggere il report di Cybernews con un po’ di cognizione di causa, si ha la percezione di leggere semplicemente la descrizione (parziale) di come funziona uno smartphone. Peraltro vale la pena osservare che l’indagine è stata condotta sbloccando l’accesso root al dispositivo - dettaglio che Google sottolinea come potenziale elemento di disturbo sul flusso di comunicazione tra dispositivi e server.

(aggiornamento del 09 ottobre 2024, ore 22:57)


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