Pixel Markup, una vulnerabilit consente di annullare modifiche a screenshot condivisi
20 Marzo 2023 0
Immaginate di fare uno screenshot del vostro display e di offuscarne o tagliarne una parte, prima di inviarlo a qualcuno, per nascondere dei dati sensibili o cose che non volete comunque mostrare. Immaginate ora che un malintenzionato riesca ad annullare tutti i cambiamenti che avete effettuato allo screenshot entrando in possesso delle informazioni che pensavate di aver nascosto.
UN PROBLEMA PRESENTE DA ANNI
"aCropalypse", questo è il nome della vulnerabilità scoperta lo scorso gennaio da due reverse engineer, Simon Aarons e David Buchanan, nell'app Markup dei Google Pixel. Dopo la segnalazione, la società di Mountain View ha identificato la vulnerabilità con la sigla CVE-2023-21036, classificandola con gravità "alta", e l'ha corretta con le patch di sicurezza di marzo per Pixel 4A, Pixel 5A, Pixel 7 e 7 Pro. Non è ancora chiaro quando arriverà un aggiornamento anche per gli altri dispositivi interessati.
Tuttavia, ci sarebbero ancora delle implicazioni in tutti gli screenshot modificati e condivisi dagli utenti prima del rilascio di questo aggiornamento, specialmente quelli presenti su alcune piattaforme social. E pare che non siano affatto pochi. Questo bug, infatti, sarebbe presente in Markup fin dal suo esordio con Android 9 Pie, cinque anni fa. Facile immaginare quanti possono essere gli screenshot vulnerabili.
COME FUNZIONA LA VULNERABILIT
Secondo i due ingegneri, il problema negli screenshot si manifestava perché la versione modificata e condivisa conservava ancora tutte le informazioni. Alcune piattaforme social, tra cui Twitter, comunque rielaborano le immagini pubblicate, privandole delle informazioni non necessarie. Altre no. Discord, ad esempio, avrebbe iniziato a farlo solo dopo un recente aggiornamento e al momento non ci sono informazioni sul comportamento di altre piattaforme.
Aarons e Buchanan hanno dimostrato il modo in cui funziona la vulnerabilità realizzando anche un tool in grado di rivelare le parti di uno screenshot che vengono nascoste da un utente. Chiunque può provarlo caricando una propria immagine elaborata con una versione non corretta dell'app Markup oppure vedere gli esempi già pubblicati.