Pixel Watch 2 vi dirà quanto siete stressati

1 year ago 158

Si scaldano i motori in casa Google. All'inizio del prossimo mese conosceremo finalmente i suoi nuovi smartphone top di gamma, i quali saranno accompagnati da altre interessanti novità, soprattutto a tema smartwatch.

Arriverà infatti anche Pixel Watch 2. E dopo i rumor emersi nei giorni scorsi, ne abbiamo anche la conferma ufficiale da parte di Google. Un primo video è stato rilasciato ieri da BigG, quello in cui si intravede la silhouette di Pixel Watch 2. Nelle ultime ore è stato pubblicato un secondo video, più approfondito e dedicato esclusivamente a Pixel Watch 2.

Il video, che trovate alla fine di questo articolo, mostra il design praticamente completo e ufficiale di Pixel Watch 2. Nel complesso non vediamo rivoluzioni rispetto al Pixel Watch lanciato lo scorso anno, sebbene questo secondo modello sembri leggermente più sottile. Sulla cover posteriore però leggiamo chiaramente la dicitura IP68, a confermare che per lo smartwatch ci sarà la certificazione alla resistenza all'acqua fino a 5 atm di pressione.

Tale certificazione assicura la resistenza dello smartwatch a 1,5 metri di profondità in acqua per un tempo di 30 minuti. Inoltre, la certificazione assicura la resistenza alla polvere e ad altri materiali solidi.

Altro aspetto interessante emerge osservando la parte posteriore del dispositivo. Vediamo i LED in verde, i quali rappresentano i sensori ottici fotopletismografici, ovvero quelli che servono a rilevare l'attività cardiaca e quindi a calcolare la frequenza cardiaca sia a riposo che durante gli allenamenti. E vicino a tali LED vediamo anche altri sensori.

Questi sensori aggiuntivi serviranno a rilevare l'attività elettrodermica, indicata come EDA a livello internazionale. La letteratura scientifica ha dimostrato che tale misurazione è proporzionale a livello di stress che sta caratterizzando l'utente. Non si tratta di una prima volta: già alcuni dispositivi Fitbit offrono questa misurazione, anche se la stessa misurazione ha finora richiesto che l'utente appoggiasse anche un dito della mano libero allo smartwatch per completarla.

La presenza di questi sensori fa ben sperare in una misurazione dell'EDA in maniera più semplice e agile, magari in modo da avere un monitoraggio dello stress continuo o comunque periodico e automatico durante la giornata.

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