Il mercato dello streaming in Italia sembra un po' una battaglia a tre
Secondo i dati raccolti da JustWatch, dei principali servizi di streaming in Italia solo Disney+ ha esibito una crescita significativa nel 2021, di circa il 4% rispetto ad inizio anno. Prime Video e Netflix, ma anche TimVision ed Infinity sono tutti un po' calati nel corso dell'anno, probabilmente proprio a causa dell'ascesa di Disney+.
La morale di fine anno la potete vedere illustrata qui sotto: Netflix al comando, con il 29% di share, seguito da Prime Video con un solido 27%. Al terzo posto, relativamente lontano, c'è il 17% di Disney+, ma è una percentuale di market share di tutto rispetto, soprattutto considerando la giovinezza del servizio. La top 5 è chiusa ex-aequo da NowTV e TimVision al 6%, mentre al 4% troviamo Sky Go ed al 3% Infinity.
Il mercato dello streaming è comunque ad un punto di svolta: Netflix è recentemente crollato in borsa a causa delle sue stime di crescita, al ribasso rispetto a quelle degli analisti, e tutto ciò a dispetto del record di abbonati dello scorso anno. Guardando anche solo la situazione italiana non è difficile capire il perché di questa crisi: tanta concorrenza, in un mercato che sembra iniziare a dare segni di aver raggiunto il suo plateau, significa che il già marginale spazio di crescita andrà spartito tra più contendenti, ed i top player di adesso avranno vita dura se vorranno restare in testa. Del resto il mercato non rispetta "gli anziani", e nemmeno gli italiani "furboni" lo fanno...