Provate a indovinare quanti KG di CO2 vengono emessi nel produrre uno smartphone

2 days ago 44

Quando si parla di impatto ambientale, è facile pensare alla CO2 prodotta da un viaggio in aereo o a quella che viene emessa dalle centrali a carbone. Molto più difficilmente, invece, associamo l'inquinamento alla produzione di uno smartphone: eppure, l'impatto ambientale di un iPhone va da 65 kg a oltre 110 kg di CO2, a seconda di modello e taglio di memoria.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, di tutti questi chili di CO2, pochissimo riguarda l'imballaggio e il trasporto (appena il 2%) e relativamente poca è anche l'energia usata del dispositivo (in una stima di 4 anni, la ricarica quotidiana dell'iPhone influenza solo del 16% l'impatto ambientale del dispositivo). 

Il grosso dell'inquinamento, insomma, viene dalla fabbricazione: più dell'80% dell'impatto ambientale di uno smartphone viene dalla produzione dello stesso, ossia dall'estrazione dei minerali, la fabbricazione dei componenti e l'assemblaggio. I numeri di seguito, raccolti in un grafico da 8billiontrees.com, sono dati forniti ufficialmente da Apple.

Un grafico che mostra l'impatto ambientale di iPhone 13 e iPhone 14: al crescere del taglio di memoria, aumenta l'impatto ambientale

Un grafico di 8billiontrees sull'impatto ambientale di iPhone 13 Pro e iPhone 14 Pro

Se solo ci fosse un modo per produrre meno iPhone

Per questo motivo, chi vuole un nuovo smartphone ma vuole inquinare di meno si rivolge sempre più spesso ai dispositivi ricondizionati.

A tal proposito, è interessante guardare i numeri nel nostro paese: secondo una ricerca di BVA Doxa commissionata da Swappie, 7 italiani su 10 scelgono di acquistare prodotti ricondizionati, e questa cifra cresce ancora tra gli under 30.

Un iPhone della serie Premium di Swappie

In particolare, secondo i dati rilevati, proprio gli smartphone sono il dispositivo che gli italiani acquistano più volentieri ricondizionato: tra tutti i prodotti che è possibile ricondizionare, il 46% degli intervistati preferisce gli smartphone, seguiti dagli elettrodomestici (28%) e computer (27%). Altri prodotti ricondizionati scelti includono accessori (21%), tablet (18%), smartwatch e fotocamere (entrambi al 12%).

L'acquisto di un prodotto ricondizionato è una scelta relativamente nuova, che arriva soprattutto dalla sensibilità verso i temi ambientali: l'83% degli italiani ha infatti dichiarato di considerare l'aspetto ambientale nell'acquisto di un nuovo prodotto.

Ma c'entra anche la sicurezza nell'acquisto di prodotti ricondizionati: oltre il prezzo più conveniente e la piena funzionalità, gli intervistati hanno confermato che anche la garanzia di almeno un anno è uno dei fattori che contribuisce all'acquisto di un dispositivo ricondizionato.

Non buttare: riusa e rivendi

Un altro aspetto importante nella scelta di acquistare un prodotto ricondizionato riguarda il tema dell'economia circolare.

In generale, siamo troppo abituati a buttare prodotti (magari ancora funzionanti) senza preoccuparci dell'impatto di tutti questi rifiuti elettronici.  Secondo un'indagine di Swappie, infatti, 8 persone su 10 non hanno la percezione di quanti rifiuti elettronici producono e, anzi, sottovalutano molto la propria produzione di e-waste.

Infatti, oltre l'80% degli intervistati ha stimato di produrre circa 10 kg di rifiuti elettronici all'anno, ma in realtà ne produce circa il doppio: secondo un report del World Economic Forum, ogni persona in Europa produce circa 17,7 KG di rifiuti elettronici all'anno, e questa cifra sale a 20 kg all'anno per USA e Canada.

Un diagramma del World Economic Forum che propone un secondo ciclo di vita per i dispositivi elettronici

Il World Economic Forum propone un secondo ciclo di vita per i dispositivi elettronici, per ridurre gli e-waste

Il modello Swappie: la nostra prova d'acquisto

Dopo tutto questo parlare di impatto ambientale, rifiuti elettronici e ricondizionati, non si può non parlare di Swappie.

Swappie è infatti un'eccellenza europea in termini di economia circolare e sostenibile: fondata a Helsinki nel 2016 da due amici che volevano cambiare il loro iPhone, Swappie è ora un'azienda che conta oltre 800 dipendenti, che nel 2022 è stata eletta la startup dalla crescita più veloce in Europa dal Financial Times.

La particolarità della società è il focus su iPhone, che ha consentito all'azienda di sviluppare una competenza molto elevata sui telefoni di Apple.

A tal proposito, è bene specificare che Swappie non si limita ad acquistare e rivendere gli iPhone, ma li rimette a nuovo, grazie a tre centri di ricondizionamento dove professionisti appositamente formati eseguono le eventuali riparazioni necessarie e verificano il corretto funzionamento degli iPhone.

In particolare, il componente che più spesso necessita sostituzione è la batteria: Swappie garantisce infatti che tutti gli iPhone venduti hanno batteria con capacità almeno all'80% (ma c'è anche un'intera sezione dedicata agli iPhone con batteria completamente nuova).

La qualità dei dispositivi, ma ci sono anche delle certezze in più, che rassicurano anche chi non ha mai acquistato prima un prodotto ricondizionato: Swappie offre infatti diritto di reso di 14 giorni dalla consegna e garanzia per un anno.

Per i clienti più esigenti, oltre alle tre condizioni estetiche che caratterizzano la maggior parte del catalogo (Accettabile / Ottimo / Eccellente), da circa un anno Swappia ha lanciato anche la serie Premium, che garantisce condizioni estetiche impeccabili, batteria nuova e garanzia di riacquisto. 

E proprio verso un iPhone Premium ci siamo rivolti nella nostra esperienza d'acquisto su Swappie: come potete vedere dagli screenshot qui sotto, al momento di selezionare un nuovo iPhone, la scelta di un modello Premium viene evidenziata da una schermata dominata dai toni violetti, ma è interessante che, anche senza una versione Premium, è possibile scegliere di avere una batteria completamente nuova per pochi euro in più (10€, nello screenshot qui sopra).

Noi abbiamo scelto un iPhone 15 Pro Premium che, al momento dell'acquisto, era ancora in fase di ricondizionamento e ha quindi richiesto qualche giorno in più del solito: il nuovo iPhone è arrivato sette giorni dopo l'acquisto.

Tuttavia, le condizioni estetiche sono davvero pari al nuovo: potete farvene un'idea guardando gli scatti nella galleria qui sotto, dove si vede l'iPhone 15 Pro serie Premium che è arrivato, davvero indistinguibile da uno nuovo.

Swappie ha fornito un copupon per l'acquisto di iPhone

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