Google Bard non ha avuto un grande avvio (ricordate il clamoroso errore all'annuncio, che è costato alla GrandeG un tonfo dell'8% in borsa?), ma aggiornamento dopo aggiornamento sta diventando sempre più potente e utile, anche grazie all'integrazione con i servizi dell'azienda.
L'ultima novità, che gli consente di "guardare" i video su YouTube per voi e di rispondere a domande relative, sembra perfetta per risparmiare tempo su contenuti di ricette o riparazioni. E per far arrabbiare i creatori di questi video (sapete come scaricarli da YouTube?).
L'aggiornamento, annunciato da Google nel suo changelog relativo agli esperimenti per implementare "un coinvolgimento più profondo con i video di YouTube" e una "conversazione più ricca con Bard al riguardo", non è in realtà una novità assoluta, in quanto già da settembre è in grado di analizzare i video della piattaforma.
La differenza non da poco però è che ora può interpretarli e rispondere a domande precise.
Il che significa che potreste benissimo non dovervi sorbire tutto un video (e le pubblicità relative) se foste interessati solo al suo contenuto. Facciamo un esempio.
Chi non ha mai desiderato affondare i denti nella torta di Nonna Papera? Pagine e pagine di Topolino ci hanno mostrato l'infaticabile anziana sfornare metri cubi della famosa Apple Pie, e prima o poi tutti abbiamo voluto provare lo stramaledetto dolce.
Per vedere come farla, andiamo su YouTube e cerchiamo un video che ce lo spieghi. Ma la torta è semplicissima da fare, bastano pochi ingredienti e un po' di tempo: non vogliamo guardarci tutto il contenuto e magari la pubblicità. Allora chiediamo a Bard di riassumerci il contenuto, e magari possiamo chiedere alcuni dettagli specifici, tipo se un creatore usa un diverso tipo di farina, o se fa una variante con il cioccolato, di che tipo e perché.
Chi l'ha provato (purtroppo l'accesso a YouTube richiede l'attivazione dell'estensione omonima, e al momento le estensioni sono disponibili solo per gli utenti in lingua inglese) afferma che funziona piuttosto bene, e gli errori sono accettabili.
C'è però un problema, che riguarda i creatori. Prima di tutto la pubblicità: se voi non guardate il video, il creatore non ottiene la visualizzazione della pubblicità (Bard evidentemente non conta) e quindi non viene pagato.
Il secondo riguarda eventuali contenuti on demand. Alcuni creatori di questi tipi di video mostrano le ricette solo a pagamento all'interno del loro sito web privato, a cui rimandano nel filmato o nella descrizione (lo stesso può valere per i fitness trainer, per le riparazioni o altri progetti). Ma se Bard vi stampa l'elenco direttamente non avrete più bisogno di pagare il creatore.
Alcuni siti hanno contattato Google per ottenere una risposta su questo problema (non ancora pervenuta), che è comunque collegato alla grande questione della gestione dei copyright da parte dell'IA. Ed è probabilmente il motivo per cui Google ha aggiornato qualche mese fa i suoi termini di servizio per garantirsi che qualunque cosa pubblichiate sulle sue piattaforme possa essere digerita dall'IA.
Come dicevamo, al momento la funzione è disponibile solo per gli utenti in lingua inglese in quanto si tratta di un'estensione, e queste non sono attive per altri utenti.
Se foste interessati, e ne avete la possibilità, dovete andare qui e attivare quella chiamata YouTube (le estensioni sono comunque attive per impostazione predefinita), poi linkare il video e porre domande.