"Aiutami Obi-Wan Kenobi, sei la mia unica speranza". Alzi la mano chi non ha mai desiderato che si avverasse questa scena di Guerre Stellari, in cui la principessa Leila appariva in un ologramma proiettato da C1P8 (a proposito, date un'occhiata ai migliori siti di streaming).
Ma se la proiezione olografica è al momento riservata agli occhiali, alcune aziende come Looking Glass credono in una soluzione direttamente inclusa nello schermo di un dispositivo (un po' come il deludente Red Hydrogen One), e ora ha lanciato Looking Glass Go, un dispositivo portatile da 200 dollari che consente di portare sempre con voi le immagini e - perché no - anche un assistente virtuale 3D animato da ChatGPT.
Looking Glass Go è dotato di uno schermo da sei pollici da 1440 x 2560 (491ppi) e un angolo di visione di 58 gradi, in quanto per vedere le immagini in tre dimensioni dovete spostare la visuale, una soluzione migliore se si vogliono mostrare le immagini ad altre persone rispetto al tracciamento automatico del volto.
Looking Glass dice che il dispositivo è realizzato in acciaio, vetro e plastica ABS, pesa 235 g, misura 1,9 cm di spessore, è alto 16 cm e largo 8 cm. L'azienda afferma che lo schermo è 10 volte più sottile dei precedenti display Looking Glass, e, anche se non è dotato di batteria (dovrete connetterlo all'alimentazione tramite presa USB-C) include la connettività Wi-Fi per ricevere le immagini dal cloud.
Altre caratteristiche sono i pulsanti avanti, indietro e pausa per le presentazioni e un jack audio da 3,5 mm sul lato, ma non ha un altoparlante.
Ma a cosa serve? Le applicazioni sono le più disparate: Looking Glass Go può servire da cornice digitale portatile, in quanto potete prendere una vostra foto da bambini e grazie alle soluzioni IA dell'azienda vederla in 3D, oppure potete scattare una foto con la fotocamera LiDAR del vostro iPhone Pro agli amici (convinceteli a stare fermi con le bacchette a mezz'aria come nel video) e rivederla.
Ma l'applicativo più entusiasmante è grazie a ChatGPT. Looking Glass permette l'integrazione con app olografiche che grazie al chatbot IA mettono sul vostro comodino un assistente virtuale con la propria immagine animata, in grado di comunicare o, per esempio, con cui praticare una lingua.
Inoltre i plugin come Unity, Unreal, Blender e WebXR consentono di sviluppare soluzioni ancora più incredibili, ovviamente per gli sviluppatori che dovessero essere interessati al progeto.
In sé, a parte il fatto di non avere una batteria nonostante sia pubblicizzato come dispositivo portatile da mettere in tasca, non sembra male, e anche il prezzo di partenza su Kickstarter, 199 dollari, è allettante (il prezzo pieno sarà di 300 dollari, già meno invitante), ma il problema restano le applicazioni.
Senza applicativi resta infatti una cornice digitale, divertente i primi giorni ma poi un po' fine a sé stessa, mentre uno sviluppo più ampio lo renderebbe maggiormente interessante.
Lo strumento include di partenza Lifeforms, l'app che genera un personaggio olografico, e supporta MakeAvatar, una piattaforma per creare avatar online, oltre a supportare app create dalla comunità su Discord. Sarà sufficiente?
Sulla piattaforma di crowdfunding sta avendo piuttosto successo, con un 1.075 sostenitori e 278.000 dollari raccolti su un obiettivo di 50.000. Le consegne partono in teoria da giugno 2024, ma se siete interessati sbrigatevi perché la promo Super Early Bird vale esclusivamente fino a oggi. Qui trovate la pagina su Kickstarter, con tutte le informazioni.