Rabbit smentisce: l'assistente virtuale R1 non è solo un'app Android mascherata

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Rabbit smentisce: l'assistente virtuale R1 non solo un'app Android mascherata

02 Maggio 2024 0

Rabbit smentisce le affermazioni secondo cui il suo assistente virtuale tascabile R1 sia semplicemente un'applicazione Android "glorificata". Il dispositivo ha recentemente iniziato a raggiungere i primi acquirenti, generando polemiche in seguito ad un test condotto da Android Authority.

Secondo il sito informativo, infatti, l'R1 è basato su Android e funzionerebbe grazie ad una singola app. La fonte afferma di essere riuscita a installare l'APK dell'R1 su un Pixel 6a, facendolo funzionare come il gadget vero e proprio, tanto da visualizzare anche la tipica testa di coniglio animata sullo schermo. Questa informazione potrebbe far sorgere dubbi sull'effettiva utilità dell'R1, visto che molte delle sue funzioni potrebbero essere teoricamente replicate da uno smartphone. Ecco il video realizzato dalla fonte.

Tuttavia, il CEO di Rabbit, Jesse Lyu, ha negato categoricamente che il prodotto dell'azienda possa essere rimpiazzato da una semplice applicazione Android. In una dichiarazione inviata ad Android Authority, Lyu ha affermato: "Rabbit R1 non è un'app Android". Ha inoltre aggiunto che la società è consapevole dell'esistenza di "emulatori non ufficiali dell'app/sito web di Rabbit OS" e ne sconsiglia vivamente l'utilizzo.

Lyu ha spiegato che Rabbit OS e LAM (Rabbit AI Machine) funzionano su cloud con modifiche AOSP (Android Open Source Project) e firmware di basso livello personalizzati. Di conseguenza, un'app pirata locale non sarebbe in grado di accedere ai servizi dell'azienda. "Rabbit OS è personalizzato per R1 e non supportiamo client di terze parti", ha sottolineato Lyu. "L'utilizzo di un APK o webclient pirata comporta rischi significativi; è noto che malintenzionati pubblicano app contraffatte per rubare dati."

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Tecnologia 27 Mar

Android Authority ha ammesso che l'integrazione con Spotify e altre funzionalità probabilmente non funzionerebbero se l'R1 fosse installato su un telefono, poiché è stato progettato per funzionare con il firmware personalizzato dell'azienda. Tuttavia, la testata ha promesso un approfondimento su questo argomento in un futuro articolo.

L'R1 è in grado di svolgere diverse attività tipiche di un assistente virtuale o di un chatbot AI, come prenotare un Uber, identificare il titolo di una canzone che non vi toglie dalla testa o trovare ricette che utilizzino gli ingredienti che avete in frigorifero. Durante la presentazione dell'R1 al CES 2024, l'amministratore delegato di Rabbit, Jesse Lyu, ha dimostrato come l'assistente possa essere addestrato per svolgere un'ampia varietà di compiti, incluso generare immagini utilizzando Midjourney.

Rabbit R1 costa 199,90 euro e ha goduto di un buon successo in fase di lancio, complice anche la possibilità di farselo spedire in Europa.

RABBIT R1 - SPECIFICHE TECNICHE

  • display: TFT da 2,88 pollici touch
  • SoC: MediaTek Helio P35 con CPU octa core, 2,3 GHz di frequenza massima
  • memorie: 4 GB di RAM e 128 GB di archiviazione
  • fotocamera: 8 MP, video a 1080p 24 fps
  • connettività e sensori: 4G LTE, Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, GPS, USB-C, magnetometro, accelerometro, giroscopio
  • audio: altoparlante 2 watt, 2x microfoni
  • batteria: 1.000 mAh, all'80% di capacità residua con oltre 500 cicli
  • ricarica: 0,5 ampere (presumendo i canonici 5 V, sono 2,5 watt)
  • colore: leuchtorange
  • dimensioni e peso:
    • 78 x 78 x 13 mm
    • 115 grammi
  • lingue:
    • disponibili al lancio: inglese
    • in sviluppo: arabo, cinese, francese, tedesco, hindi, giapponese, coreano, spagnolo, svedese.

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