Recensione Amazon Eero Max 7: il Wi-Fi 7 è finalmente fra noi

9 months ago 170

Questo router Wi-Fi 7 è uno fra i primissimi di questa nuova categoria, popolato solo da pochissime alternative. La serie Eero di Amazon si è fatta molto apprezzare negli scorsi anni, soprattutto per la sua semplicità, e siamo quindi molto felici di provare il nuovo router Wi-Fi 7 dell'azienda.

Il prodotto si presenta come un minolite in plastica bianca, ricordandoci per molti versi nelle forme i prodotti Orbi, ma in questo caso con una finitura lucida anziché opaca. In alto è presente un unico led di stato che con i suoi colori indica lo stato di funzionamento. Non c'è nessun tasto di accensione e nessuna ventola attiva ma solo delle aperture in alto e in basso vicino alle connessioni. Qui abbiamo un tasto per la connessione rapida WPS, quattro porte ethernet e una porta USB-C, utilizzata solamente per l'alimentazione.

Ancora prima di metterlo in funzione realizziamo quindi subito una delle sue peculiarità: come chiaramente indicato sulle porte ethernet qui abbiamo ben due connessioni a 2,5 Gbps e due a 10 Gbps.

Se è raro trovare spesso anche solo due porte a 2,5 Gbps questo Eero Max 7 si presenta come una delle soluzioni più complete in assoluto per chi vuole realizzare una rete molto robusta e ampia in casa propria. Se è vero che tutti i (pochi) router Wi-Fi 7 hanno indubbiamente migliorato la loro dotazione di porte, questo rimane comunque una delle configurazioni ethernet migliori in assoluto fra quelle testate. Interessante poi come nessuna porta sia specificamente dedicata alla WAN (ovvero al "ricevere" internet in ingresso) ma come questo sia tutto gestito in automatico dal router. In sostanza potrete collegare il vostro modem o ONT a qualsiasi delle porte e utilizzare le altre per collegare altri dispositivi, switch o altri punti Eero e il software riconoscerà tutto in automatico.

Questa modalità, che non avevamo mai visto su di un router, è uno degli indicatori di quale sia un altro punto di forza di questo prodotto: la semplicità.

Non esiste un'interfaccia web, si fa tutto tramite app Eero da smartphone Android o iPhone e il tutto richiede veramente pochissimi minuti del proprio tempo. È stato uno dei processi di configurazione più indolori che abbiamo mai fatto. Da qui è poi possibile sicuro collegare altri punti Eero Max 7 alla rete mesh, che sia tramite cavo ethernet o tramite Wi-Fi. Noi però abbiamo avuto modo di testare una sola unità e non abbiamo quindi esperienza in merito.

Il suo punto cardine, come fa intuire il nome e la nostra introduzione, è però il Wi-Fi 7. La nuova tecnologia wireless, i cui standard in realtà sono ancora in vita di ultimazione, offre vantaggi sia in termini di velocità che di numero di dispositivi raggiungibili contemporaneamente. Ne parliamo in modo approfondito in questo articolo. Le variabili sono molte e ovviamente dipende molto anche da come il router gestisce la banda e i canali a disposizione. La scheda tecnica Eero Max 7 non è delle più precise, ma sappiamo che con le sue antenne 4X4 MIMO supporta 10 stream contemporanei (il massimo di Wi-Fi 7 è 16, mentre Wi-Fi 6E si ferma a 8) e che c'è piena compatibilità con la banda a 320 Hz (era 160 Hz massima in Wi-Fi 6E).

Non ci sono però opzioni nel software per gestire nessuna di queste impostazioni specifiche, proprio in totale favore della massima semplicità. Anche la divisione fra le frequenze a 2,4, 5 e 6 GHz non è possibile. Dovrete fidarvi del software Amazon e lasciare che sia lui ad ottimizzare tutto. Ci sono ovviamente le impostazioni per configurare l'accesso diretto tramite ONT se avete una fibra FTTH e avete optato per il modem libero. Per il resto abbiamo un sistema di speedtest integrato, il supporto al DNS locale, alla WPA3 per la password e alla creazione di una rete guest.

Il software non permette di fare praticamente altro e anche la gestione delle bande per la rete mesh non è qualcosa su cui l'utente può agire. C'è una statistica di utilizzo delle ultimi giorni, ma per qualsiasi altra cosa aggiuntiva dovrete ricorrere a Eero Plus, il piano in abbonamento di Amazon (11,99€/mese o 9,99€/mese con pagamento annuale).

Amazon punta moltissimo su questo piano, di fatto fornendo molti servizi aggiuntivi utili, ma forse anche un po' limitando troppo quello che si può fare gratuitamente.

Per esempio anche solo per attivare il parental control bisogna passare alla versione Plus, caratteristica comunque purtroppo in comune con altri brand e che comunque ha il vantaggio di garantire un database sempre aggiornato. Grazie a questa modalità per ogni singolo utente della rete sarà possibile limitare l'utilizzo di certe tipologie di servizi oppure limitare i singoli siti. Con Plus si espande anche lo strumento per monitorare il traffico di rete, così come si abilita il supporto alla protezione dalle minacce. Si abilita poi il DDNS e una VPN che permette fra le altre cose anche di fingere la propria localizzazione in un altro paese (quindi quello che fa NordVPN per capirsi e non un tunnel locale come fanno altri router professionali). Si viene anche omaggiati di un abbonamento a OnePassword per 5 utenti e della funzionalità di attivare un backup in caso di caduta di connessione, permettendovi di sfruttare per esempio il tethering del proprio smartphone per "alimentare" la connessione di tutta la propria casa.

L'abbonamento a Eero Plus è di fatto un buon servizio ma fa un po' da spartiacque fra chi dovrebbe o non dovrebbe acquistare Eero Max 7. Se volete solo una connessione Wi-Fi 7 veloce (e mesh) potrete usarlo anche così se vorrete qualcosa di più l'abbonamento diventa praticamente irrinunciabile.

Per convincervi Eero Max 7 porta in dote però anche un po' di novità tecnologiche per la domotica. Se faremo l'accesso con l'account Amazon faremo diventare il prodotto un hub Zigbee e non solo. È anche uno dei primissimi a funzionare anche come hub Thread e a supportare Matter.

Eero Max 7 viene venduto a 699€, un prezzo ovviamente alto ma in linea con prodotti di questa categoria.

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