Recensione Black Shark 4 Pro: gaming phone con i tasti fisici

2 years ago 210

Recensione Black Shark 4 Pro

Black Shark, il brand di Xiaomi per gli smartphone gaming, torna anche sul mercato internazionale con il lancio del suo nuovo smartphone 4 Pro. Scopriamolo nella nostra recensione completa.

La confezione di questo smartphone gaming contiene all'interno un cavo USB/USB-C, un alimentatore da ben 120W (un vero record) e una cover in silicone nera per proteggere lo smartphone.

Come tutti gli smartphone gaming anche questo Black Shark 4 Pro si distingue per un design sicuramente "graffiante" e anche "ingombrante". Parliamo di un prodotto spesso 9,9 millimetri e pesante 220 grammi. Non proprio per tutte le tasche. La scocca posteriore in vetro ha una grafica futuristica ma tutto sommato comunque non troppo appariscente, almeno finché si sceglie di non far accendere il triangolo luminoso RGB presente nella parte alta della scocca. Le fotocamere sono poi incorporate in un blocco orizzontale leggermente sporgente. È realizzato in metallo e vetro, il che in parte giustifica il peso più alto rispetto ad uno smartphone comune.

Black Shark 4 Pro è uno smartphone che arriva ora nella sua variante internazionale, ma che sul mercato asiatico era già presente da alcuni mesi. Pertanto è comprensibile il fatto che abbia a disposizione "solo" il processore Snapdragon 888 octa core da 2,84 GHz, comunque uno dei processori più potenti attualmente in circolazione. Questo è abbinato al processore grafico Adreno 660 e a 8 o 12 GB di RAM LPDDR5. La memoria interna è corrispettivamente da 128 e 256 GB UFS 3.1 non espandibili.

Lo smartphone quando è sotto sforzo scalda decisamente più della media, diventando anche molto caldo. Black Shark qui ha scelto la strada delle prestazioni e non del risparmio energetico. Quello che abbiamo notato è che anche al massimo delle sue prestazioni, riesce a reggere lunghe sessioni di gaming senza perdere niente in prestazioni. In parole povere: niente thermal throttling. L'autonomia ovviamente come vedremo ne risentirà.

Molto buona la connettività: supporto dual SIM, compatibilità 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e NFC. Presente anche il jack audio per le cuffie, ma la porta USB-C non è invece dotata di supporto all'uscita video. Ottimo l'audio stereo fornito dagli speaker posti sul lato corto. Forse fra i migliori in assoluto per volume e qualità sonora.

Sicuramente il punto chiave e distintivo di questo smartphone è la presenza di tue trigger fisici sul dorso dello smatphone. Questi tasti stanno solitamente nascosti all'interno della scocca e compaiono solo su richiesta tramite l'attivazione di due interruttori che magneticamente fanno rilasciano il tasto. Una soluzione molto intelligente e che permette di includere dei tasti fisici dove altrimenti sarebbe stato molto difficile.

Black Shark 4 Pro è dotato di un sensore principale da 64 megapixel ƒ/1.8, di una grandangolare da 8 megapixel ƒ/2.2 e di una fotocamera da 5 megapixel ƒ/2.4 macro. Le fotocamere sono sufficienti per la tipologia di smartphone che vuole essere questo Black Shark 4 Pro, ma non aspettatevi risultati da top di gamma. Le immagini hanno comunque un discreto bilanciamento del colore e anche una buona nitidezza, anche se nel complesso sono più scure dei concorrenti quando la luce inizia a calare. Al buio completo la modalità notturna riesce comunque a dare un po' di supporto. Poco emozionante la fotocamera grandangolare, che soffre anche per la sua bassa risoluzione.

La fotocamera frontale è anch'essa solo sufficiente, nonostante sulla carta sia addirittura da 20 megapixel (con apertura ƒ/2.5). I video si registrano da questa fotocamera solo in Full HD, mentre dalla principale si arriva fino al 4K a 60fps ma anche qui con risultati che rientrano solo nella sufficienza.

Il display è un ampio e godibile 6,67 pollici di diagonale con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel). È realizzato in tecnologia AMOLED e supporta un refresh rate adattivo fino a 144 Hz, uno dei record per la categoria. In più abbiamo anche il pieno supporto all'HDR10+ e al touch sampling fino a 720 Hz, per una risposta ai comandi ancora più precisa. La luminosità massima (di picco) è di 1300 nits. È indubbiamente un bel display, ampio e che rende giustizia ad uno smartphone che fa del gaming la sua attrattiva principale. C'è ovviamente anche il pieno supporto all'always-on display che mostra quindi tutte le informazioni fondamentali anche quando lo schermo è bloccato.

Lo smartphone si presenta sul mercato purtroppo non ancora aggiornato ad Android 12. Abbiamo quindi Android 11 aggiornato con le patch di dicembre 2021 e personalizzato con la JOYUI 12.8, che altro non è che una MIUI 12.5 specificatamente pensata per il gaming. Oltre al tema predefinito differente abbiamo poi anche alcune attenzioni particolari, come per esempio il performance manager, ma soprattutto lo Shark Space, che non solo raccoglie tutti i giorni installati sullo smartphone, ma vi permette anche di decidere impostazioni differenti (per display, hardware, ecc...) specifici per ogni titolo.

All'interno del gioco avviato c'è poi un menù che permette di programmare a piacere i due trigger fisici, così come anche di creare macro o aggiungere un mirino aggiuntivo e più visibile negli sparatutto.

Abbiamo poi la possibilità di gestire i tasti fisici laterali con scorciatoie rapide (per esempio per gli screenshot o per la modalità ad una mano), oppure la possibilità di cambiare i temi. Non manca un menù laterale rapido per app e scorciatoie, oltre al secondo spazio che permette di creare uno spazio personale differente da quello principale. Il software è fluidissimo e se volessimo trovargli un'altra pecca (oltre al non essere ancora aggiornato ad Android 12) segnaleremmo un po' di traduzioni mancanti.

La batteria di Back Shark 4 Pro è da 4.500 mAh, non enorme considerando peso e spessore dello smartphone, che sono però giustificati soprattutto dalla presenza del sistema fisico dei tasti. La batteria garantisce con un utilizzo medio una giornata di utilizzo, ma questo non si può dire se (giustamente) lo userete molto per le vostre sessioni di gioco mobile. Sicuramente, viste anche le prestazioni ottime del dispositivo, non è stato questo ambito quello privilegiato nello sviluppo del dispositivo.

Si fa però in parte perdonare con la ricarica cablata più veloce sulla piazza, da ben 120W, che garantisce una ricarica di circa l'80% in poco più di 10 minuti e una completa in circa 20 minuti.

Black Shark 4 Pro viene venduto ufficialmente in Europa a 579€ e lo trovate sul sito spagnolo Goboo. Si tratta nel complesso di un buon prezzo, con un hardware diverso (e molto valido) che altri brand avrebbero venduto a prezzo ben più salato.

Giudizio Finale

Black Shark 4 Pro

Black Shark 4 Pro è un validissimo smartphone gaming con dei punti di forza non indifferenti: audio, tasti fisici dorsali e ricarica rapidissima. Non è perfetto, ma vi portereste a casa un mix di potenza e ottimizzazione che è difficile trovare questo prezzo.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 8

Voto finale

Black Shark 4 Pro

Pro

  • Tanta potenza
  • Ottimo audio
  • Tasti fisici dorsali
  • Ricarica fulminea

Contro

  • Fotocamere solo sufficienti
  • Autonomia sottotono
  • Alcune traduzioni tralasciate
  • Non nasce con Android 12

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.

Black Shark 4 Pro

Black Shark 4 Pro

  • Display 6,67" FHD+ / 1080 x 2400 PX
  • Fotocamera 64 MPX ƒ/1.8
  • Frontale 20 MPX ƒ/2.5
  • CPU octa 2.84 GHz
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 128 GB Espandibile
  • Batteria 4500 mAh
  • Android 11
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