Recensione CMF Buds Pro 2 by Nothing: che sorpresa la rotella!

4 months ago 182

CMF è il brand economico di Nothing, ossia dell'azienda di Carl Pei che si sta facendo notare per scelte di design azzardate, innovazioni curiose e buon rapporto qualità/prezzo dei suoi dispositivi.

Ho sempre apprezzato molto gli auricolari di Nothing e penso che i recenti Ear (a) siano in assoluto uno dei migliori auricolari da acquistare oggi. Delle cuffiette a marchio CMF, invece, avevo apprezzato molto i CMF Buds, da cui ripartono questi CMF Buds Pro 2 che ho provato negli ultimi giorni.

Sono un modello curioso, che spicca sulla concorrenza non tanto per il rapporto qualità/prezzo (che è comunque molto buono) ma per un'innovazione particolare: una rondella sulla custodia che permette di controllare gli auricolari. È una buona trovata, non sempre funzionale, ma che sicuramente stupisce.

Il packaging dei CMF Buds Pro 2 non ha nessuna delle strane peculiarità che avevamo già visto su altri modelli dell'azienda, e va bene così. Una scatola di cartone con dentro un pezzo di plastica che ospita auricolari e case, due coppie di gommini aggiuntivi e cavetto USB/USB-C.

Recensione CMF Buds Pro 2 - 11

Sia auricolari che case sono interamente in plastica, disponibili in quattro colorazioni (bianco, nero, arancione e blu).

La custodia di ricarica esteticamente ricorda molto quella dei CMF Buds, con cui condivide la rotellina nell'angolo. Ma, a differenza del modello precedente dove il piccolo dischetto era solo un vezzo estetico, in questo caso è un sistema di input con cui controllare gli auricolari: può essere premuto e ruotato e il funzionamento è interamente personalizzabile dall'app Nothing X. Una vera sciccheria.

Gli auricolari sono leggeri, con linee e forme che riprendono quelle degli altri auricolari di CMF. Come tutti gli altri auricolari di Nothing/CMF, anche questi Buds Pro 2 sono davvero molto comodi, una spanna in più rispetto la media degli auricolari in-ear.

Non manca la resistenza a polvere e liquidi, con certificazione IP54.

Recensione CMF Buds Pro 2 - 01

A bordo dei CMF Buds Pro 2 ci sono due driver: uno da 11 mm con rivestimento in titanio dedicato ai bassi, affiancato da un tweeter da 6 mm per gli alti.

Il profilo sonoro di default ottimizzato da Dirac, società specializzata nel tuning audio. La tecnologia usata (nonché il nome del profilo di equalizzazione) è Dirac Opteo: non saprei dire di preciso in cosa consista l'ottimizzazione, ma il suono è molto buono. 

Oltre i classici SBC e AAC, i CMF Buds Pro 2 supportano anche il codec ad alta risoluzione LDAC, che però non è compatibile col profilo Dirac Opteo: attivando l'audio ad alta definizione, si passa automaticamente a un altro profilo di equalizzazione.

Infine, anche in questo caso troviamo la tecnologia Ultra Bass 2.0 (regolabile su 5 livelli), che è attiva di default. Questa funzione piacerà sicuramente a chi cerca un suono con bassi enfatizzati, ma personalmente ho preferito disattivarla.

Al netto delle preferenze personali sui bassi, la qualità sonora è molto buona per il prezzo: specialmente con il codec LDAC attivo, si riesce ad apprezzare una discreta quantità di dettagli e il suono mi è parso più arioso rispetto la media degli auricolari nella stessa fascia di prezzo.

Dall'app è comunque disponibile un equalizzatore che permette anche di personalizzare un po' il suono, seppur in modo un po' basilare (consente solo di alzare bassi, medi e alti, ma senza una gestione più specifica delle varie frequenze).

Discreto anche l'ANC, che dovrebbe ridurre il rumore esterno fino a -50 dB. Non è niente di particolarmente entusiasmante e in ambienti particolarmente rumorosi mostra i suoi limiti, ma in generale fa il suo. Non aspettatevi miracoli (parliamo pur sempre di cuffiette piuttosto economiche), ma con musica in riproduzione a metà volume e ANC attivo si riesce a lavorare anche in un bar affollato.

L'ANC è regolabile su tre livelli (Basso/Medio/Alto) o può essere impostato in modalità Adattiva. Non manca la modalità Trasparenza, che fa il suo dovere e permette di ascoltare i rumori circostanti, ma presenta un costante fruscio di fondo.

L'app di riferimento è Nothing X, la stessa che si usa per gli altri auricolari di Nothing: è un'app molto curata, con tante funzioni a disposizione per l'utente.

Tra le altre funzionalità, sui CMF Buds Pro 2 arriva anche l'audio spaziale, che simula un ambiente surround per dare l'illusione che il suono non provenga dalle cuffiette, ma da un impianto che circonda l'ascoltatore. Come sempre, il risultato è un mix di gioie e dolori: funziona discretamente con film e serie TV, ma con la musica a volte fa veri disastri. Personalmente non è una funzione che amo, ma per fortuna si può lasciarla disattivata e dimenticarsene.

Oltre quanto già detto, dall'app è possibile anche eseguire i test per l'aderenza dei gommini, trovare gli auricolari facendoli suonare e attivare la modalità a bassa latenza (ideale per giocare). E poi c'è la personalizzazione dei controlli che, grazie alla rotellina del case (chiamata anche Smart Dial) merita un'attenzione particolare.

Recensione CMF Buds Pro 2 - 12

I comandi touch degli auricolari sono abbastanza standard: può capitare che perdano qualche colpo in movimento, ma in generale funzionano bene e, soprattutto, sono completamente personalizzabili dall'app, con ampia possibilità configurare il comportamento per ognuna delle due cuffiette, anche per regolare il volume (con doppio tap e tieni premuto). Non mancano neanche i sensori di prossimità, che mandano automaticamente in Play/Pausa la riproduzione quando si rimuovono e indossano nuovamente gli auricolari.

Ma il vero protagonista in termini di controlli è sicuramente la Smart Dial sulla custodia di ricarica. Di default è disabilitata e il comportamento può essere ampiamente personalizzato dall'app Nothing X.

In particolare, è possibile scegliere il funzionamento di clic, doppio clic, triplo clic, clic prolungato e rotazione della rotella (perfetta per controllare il volume). C'è anche la possibilità di personalizzare la funzione dei clic in chiamata (ad esempio per silenziare/riattivare il microfono): davvero molto comodo.

Il problema con la rotellina è che non va molto d'accordo con le tasche strette: mettendo il case nella tasca dei jeans, capita spesso che si clicchi o si ruoti la rotellina per errore. Ma fortunatamente c'è una soluzione: è possibile disattivare temporaneamente (e riattivare) la Smart Dial cliccando due volte e tenendo premuto (finché una voce negli auricolari non conferma la disattivazione/riattivazione della Smart Dial). 

Grazie a questo piccolo accorgimento è facile disattivare la rotellina quando si mette la custodia in tasca. Anche per questo, trovo che la Smart Dial risulti comoda soprattutto quando si è alla scrivania, un po' come fosse un telecomando con cui controllare la riproduzione.

Recensione CMF Buds Pro 2 - 08

Il Bluetooth è in versione 5.3, la connessione con lo smartphone è stata sempre immediata e molto solida, anche a parecchi metri di distanza. C'è il supporto a Fast Pair e Swift Pair per l'accoppiamento rapido su Android e Windows, e c'è anche il supporto al multipoint (connessioni simultanea a due dispositivi), che mancava sui primi CMF Buds Pro.

Promossi anche i microfoni: la qualità della voce è abbastanza buona e l'algoritmo riesce a isolare la voce rispetto i rumori esterni. A volte la voce può risultare un po' troppo compressa (anche in contesti relativamente silenziosi dove non ce ne sarebbe bisogno), ma nel complesso è sempre chiara e udibile. Potete farvene un'idea dalla registrazione qui sotto.

Anche in termini di autonomia vanno bene: parliamo di circa 6 ore e mezza con ANC attivo, e fino a 11 ore senza cancellazione del rumore. Includendo le ricariche fornite dalla custodia, l'autonomia arriva a 26 ore con ANC e ben 43 ore senza.

I risultati indicati fanno riferimento alla connessione con codec AAC, mente i risultati con LDAC sono un po' più bassi (poco più di 4 ore con ANC attivo). Non manca la ricarica rapida, che garantisce circa 2 ore di autonomia dopo 10 minuti di ricarica.

Infine, parliamo anche di spesa: il prezzo di listino è di 59€, che è un costo piuttosto basso considerando tutte le caratteristiche offerte dagli auricolari. Sono cuffiette che non possiamo che consigliare, che diventano perfino migliori se utilizzati con uno smartphone di Nothing/CMF.

Tutte le altre novità di CMF

Oltre gli auricolari Buds Pro 2, CMF ha lanciato anche uno smartphone e uno smartwatch, che abbiamo testato nelle ultime settimane. Ecco i link per le recensioni:

Giudizio Finale

CMF Buds Pro 2 by Nothing

I CMF Buds Pro 2 by Nothing sono auricolari molto interessanti per il costo, che faranno chiacchierare di sé soprattutto per la rotella sul case che permette di controllare gli auricolari (e può essere disattivata facilmente all'occorrenza).

Sono cuffiette molto comode alle orecchie, con buone performance in rapporto al prezzo sia per qualità sonora che per cancellazione attiva del rumore. E poi c'è il Play/Pausa automatico, il multipoint, microfoni di ottima qualità, una buona app e anche la resistenza a polvere e liquidi.

Bonus aggiuntivo per chi li accoppia a uno smartphone Nothing o CMF, con l'integazione di ChatGPT. Nonostante ci sia molta concorrenza nella fascia di prezzo, i CMF Buds Pro 2 riescono comunque a farsi notare e farsi amare.

Voto finale

CMF Buds Pro 2 by Nothing

Pro

  • Buona qualità audio con codec LDAC
  • ANC discreto
  • Comode alle orecchie
  • Certificazione IP54
  • Play/Pausa automatico
  • La rotella sul case è sfiziosa e funzionale
  • Ottima app con equalizzatore
  • Microfoni discreti
  • Multipoint

Contro

  • Suono troppo incentrato sui bassi di default
  • La rotella può essere scomoda tenendo il case in tasca

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.

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