Dreame aggiorna la sua più famosa linea di robot aspirapolvere, ovvero quella L. Oggi vi parliamo dell'ultimissimo Dreame L40 Ultra, robot di fascia alta che però punta lo stesso a farvi risparmiare qualche centinaio di euro rispetto al modello premium X40 Ultra già in commercio da qualche mese.
La linea L di Dreame è da sempre la nostra preferita, perché offre il meglio che l'azienda ha da offrire ad un prezzo corretto, rispetto alla linea X che osa ancora qualcosa in più in termini di innovazione ma che spinge l'ago del prezzo davvero troppo in alto. Scopriamo oggi l'ultimo Dreame L40 Ultra.
Questo robot aspirapolvere ha un design assolutamente familiare. Fa, per fortuna, un passo indietro sulle dimensioni, rispetto a L20 Ultra e secondo noi da sola questa è la più grande novità che dovreste considerare rispetto al passato. La base infatti è un salto indietro nel tempo, somigliando molto di più a quella di L10s Ultra Pro (che presto recensiremo nella sua versione L10s Ultra Gen 2).
Il robot è ancora una volta quello circolare che a cui siamo abituati. Sulla parte superiore svetta una torretta Lidar per la mappatura e la navigazione: lo spessore complessivo si aggira sui 10,4 centimetri.
Frontalmente abbiamo all'interno del paraurti i sensori per la navigazione e la fotocamera per il riconoscimento degli oggetti.
Il coperchio superiore si aggancia magneticamente e va a nascondere il contenitore della polvere, a cui ragionevolmente dovrete accedere solo sporadicamente per una pulizia straordinaria. Ancora una volta la tecnologia più interessante la troviamo ribaltando il robot. Qui c'è la spazzola centrale appena sotto al motore di aspirazione. È completamente in gomma ed è di ottima qualità, ma può anche essere sostituita con la spazzola TriCut inclusa in confezione. Questa può tagliare i capelli e i peli che gli si avvolgono attorno. L'unico caso in cui non la consiglieremmo è quello in cui abbiate tappeti a pelo lungo.
Il motore ha una potenza di 11.000 Pa: sono tantissimi, anche se un po' meno di quelli di X40 Ultra. Ancora una volta la potenza è ampiamente superiore alla necessità di molti utenti e il vero vantaggio è la scalabilità di questa potenza, permettendo comunque di aspirare con efficienza ma con un minor impatto in termini di rumore.
Posteriormente abbiamo poi i due moci per il lavaggio. Questi vengono costantemente inumiditi dal serbatoio di acqua che si riempie ad ogni ritorno alla base. Si può scegliere dall'applicazione quanta acqua deve essere fornita. Il mocio destro si può allungare grazie ad un braccio estendibile verso l'esterno. La tecnologia si chiama Mop Extend, e assieme alla tecnologia Roboswing, che fa "scodare" il robot vicino ai bordi, vi permetterà di ottenere la miglior pulizia anche vicino ai bordi.
Rispetto al modello della scorsa generazione abbiamo poi anche la tecnologia Side Reach, ovvero la spazzola laterale che si allunga proprio come il mocio e permette di pulire meglio sul bordo dei mobili più bassi e negli angoli, andando a offrire una pulizia praticamente totale della superficie su cui il robot può muoversi.
Da tradizione Dreame poi la navigazione nello spazio è eccezionale, andando a muoversi con agilità, rapidità e senza perdersi fra gli ostacoli e i mobili.
Questo è possibile anche grazie alla telecamera frontale e il sistema di mappatura Lidar. Oltre a realizzare la mappa della propria casa questa tecnologia viene sfruttata durante tutta la pulizia per minimizzare il tempo di pulizia applicando percorsi studiati.
Dreame L40 Ultra poi implementa sia il sistema che permette di sollevare i moci (di 10,5 millimetri) per non bagnare i tappeti a pelo corto, sia il sistema che permette di sganciarli e lasciarli in base in modo da poter aspirare anche sui tappeti a pelo più lungo senza il rischio di bagnarli. Potrete decidere voi tramite l'applicazione quale comportamento deve tenere a riguardo.
A completare il tutto abbiamo anche un led frontale che illumina automaticamente le scene più buie, mentre la fotocamera frontale può essere usata nel caso anche per la sorveglianza dell'abitazione, ma solo dopo aver impostato un codice PIN di sicurezza.
La base come abbiamo detto è decisamente più compatta di quella di L20 Ultra, ma non compatta in assoluto.
Ancora una volta è un elettrodomestico non invisibile e pertanto avrà bisogno di un certo spazio in casa vostra.
Contiene all'interno due contenitori per l'acqua, uno da 4,5L per l'acqua pulita e uno da 4L per quello dell'acqua sporca che viene risucchiata dalla base dopo che i panni sono stati lavati con l'acqua che viene scaldata a 65°C per ottimizzare la pulizia. Potete anche acquistare un kit separato che vi permette di collegare la base direttamente all'impianto idraulico per recuperare l'acqua pulita e scaricare l'acqua sporca.
L'acqua calda viene usata anche per lavare la base in modo che la manutenzione sia minima. La base nel complesso rimane in effetti davvero pulita, anche se abbiamo notato che la rampa si sporca più di altri dispositivi nella parte centrale, che però è liscia è quindi facilissima da pulire. Ovviamente la base ha un sistema di autosvuotamento e questo è uno dei più silenziosi fra i top di gamma che abbiamo avuto modo di provare.
La base ha anche un alloggiamento per il detergente. È inclusa una confezione nel pacco e questo dovrà essere versato nell'apposito scomparto. In sostanza potrete usare qualsiasi detergente, purché sia pensato per i robot aspirapolvere.
Chiudiamo ovviamente con l'applicazione. Ancora una volta Dreame ha realizzato una delle migliori app per robot aspirapolvere sulla piazza. È semplice, chiara e comunque completissima. Potrete usarla premendo sempre e solo un solo bottone, oppure scavare nelle impostazioni per trovare l'opzione che più vi serve.
All'apertura vi troverete di fronte la mappa della vostra casa. L'ultima pulizia è "raccontata" mostrando il tracciato su questa mappa, dove ogni stanza ha un colore diverso e dove vengono evidenziati i tappeti, ma anche tutti gli ostacoli che il robot ha incontrato sul suo percorso. Se avete abilitato la relativa opzione potrete anche guardare le foto di questi oggetti per capire quali ostacoli hanno impedito al robot di pulire la superficie totale di casa vostra.
In basso avrete tutte le opzioni relative al tipo di pulizia che volete fare. L'opzione più semplice è quella di lasciare attiva la modalità CleanGenius che decide per voi tutte le opzioni di pulizia, in base al tipo di stanza, alla frequenza di pulizia e alla quantità di sporco che viene rilevata dopo ogni "stop ai box" grazie a dei sensori che analizzano l'acqua dopo il lavaggio dei panni.
Potrete in alternativa scegliere di aspirare e basta, di lavare e basta, di fare entrambe le operazioni o se farle entrambe ma una dopo l'altra. Da qui potrete decidere la potenza di aspirazione, la quantità di acqua da passare sui panni e ancora molte altre impostazioni, anche diverse per singola stanza. Durante la pulizia potrete aggiungere "al volo" delle zone aggiuntive da pulire o "sottrarne" altre.
Potrete ovviamente modificare la mappa di casa, andando anche ad aggiungere piccole soglie da scavalcare o la presenza di tende vicino al muro, con cui potrebbe "litigare".
La casa può anche essere visualizzata in 3D e posizionando dei mobili all'interno, ma ancora non siamo riusciti a trovarla una funzione davvero utile. Non manca la possibilità di vedere la cronologia di pulizia e programmarla a piacimento. Potrete anche fargli aumentare la potenza non solo sui tappeti ma anche quando trova sporco più corposo e far attivare il Mop Extend anche attorno alle gambe dei mobili. Può anche fare particolare attenzione alle zone frequentate dal vostro animale domestico e scattargli foto se dovesse incontrarlo lungo il suo percorso.
In tutto questo l'autonomia è molto buona, permettendovi senza problemi di pulire case da quasi 200 metri quadri nella modalità di aspirazione e lavaggio. Ci vorrà circa un'ora e 40 minuti per una casa di 100 metri quadri senza aver particolarmente favorito il percorso di pulizia del robot. Il tempo di pulizia è superiore rispetto ad altri robot del passato, ma è dovuto alla parte di lavaggio molto più accurata, con un lavaggio più intenso e movimenti più ampi sulle stesse zone.
Il prezzo di Dreame L40 Ultra è di 1.199€, ma è spesso scontato a prezzi inferiori. In tutta onestà diventa difficile consigliare X40 Ultra a 300€ in più quando c'è questo in circolazione. Si tratta di un prezzo ovviamente alto, ma comunque buono, considerando che la sua stessa esistenza è giustificata dall'abbassamento di prezzo dei premium che Dreame sta mettendo in atto.
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Giudizio Finale
Dreame L40 Ultra
Il merito di Dreame L40 Ultra è di essere ancora una volta un robot top di gamma praticamente impeccabile, costando però 300€ in meno del suo semi gemello che tanto abbiamo amato. In più rispetto al predecessore la base è molto più compatta.
C'è tutto quello che serve: acqua calda per il lavaggio, detergente nella base, panni estendibili e rimuovibili, spazzola che si allunga per i bordi, tantissima potenza e un software che riconosce gli ostacoli e li evita. Dobbiamo aggiungere altro?
Voto finale
Dreame L40 Ultra
Pro
- Ottima pulizia
- Ottimo lavaggio
- Tutte le funzioni che cercate
- Costa meno di X40 Ultra
Contro
- Prezzo alto
- Il lavaggio automatico della base può ancora migliorare
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.